Aveva 75 anni. Lottava da tempo contro un male incurabile
È morto a 75 anni a Roma il giornalista Arturo Diaconale, dal 2016 capo della comunicazione della Lazio e portavoce del presidente Claudio Lotito. “La S.S. Lazio, il suo Presidente, l’allenatore, i giocatori e tutto lo staff esprimono profondo cordoglio per la scomparsa del portavoce del club, Arturo Diaconale, e si uniscono al dolore della famiglia”, si legge in una nota rilasciata dal club biancoceleste. Diaconale era stato operato d’urgenza a maggio, dopo che già da tempo lottava contro un male incurabile.
La S.S. Lazio, il suo Presidente, l’allenatore, i giocatori e tutto lo staff esprimono profondo cordoglio per la scomparsa del portavoce del club, Arturo Diaconale, e si uniscono al dolore della famiglia pic.twitter.com/JirpwXx2QK
— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) December 1, 2020
Numerosi i messaggi di vicinanza e cordoglio anche dal mondo della politica. “Profondo dolore per la scomparsa di Arturo Diaconale, un grande professionista e un grande amico. Sono diventato giornalista iniziando a lavorare con lui e i suoi consigli non li dimenticherò mai. Era un uomo di grande cultura e una persona che non si tirava mai indietro per aiutare gli altri. Ciao Arturo”, afferma Stefano Pedica del Pd.
“Profondo dolore per la scomparsa di Arturo Diaconale, amico e collega, ottimo giornalista, acuto analista, persona gentile. Si è speso per Forza Italia e per la sua, nostra passione calcistica, la Lazio. Mancherà il suo pensiero e la sua amicizia. Alla famiglia le mie condoglianze”, scrive invece su Twitter Giorgio Mulé, deputato e portavoce dei gruppi azzurri di Camera e Senato.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata