Oggi alle 15 la sfida agli emiliani grande sorpresa di questo inizio di stagione

In tempi di burrasca, con una qualificazione agli ottavi di Champions League appesa a un filo sottilissimo e un cammino in campionato tutt’altro che convincente, incassare un attestato di stima dal proprio principale è il miglior modo per rasserenare l’ambiente e preparare senza distrazioni esterne una settimana cruciale per i destini dell’Inter, attesa due sfide toste e difficili contro Sassuolo e Borussia Monchengladbach. Antonio Conte riceve un prezioso assist da Steven Zhang, che nel suo discorso pronunciato in occasione dell’assemblea degli azionisti che ha approvato il bilancio 2019/20 ha difeso l’operato del tecnico. “L’obiettivo della stagione scorsa era quello di iniziare a creare una mentalità vincente, con senso di appartenenza e spirito di sacrificio. Poi provare a ridurre il gap con i nostri competitor – ha ricordato il presidente – In Antonio abbiamo identificato tutte le qualità professionali ed umane per compiere questa missione. Antonio è salito alla guida dell’Inter e da subito ne è diventato un vero leader”.

Parole che avranno fatto piacere all’ex ct, proprio nel momento più difficile da quando si è seduto sulla panchina nerazzurra e in cui l’hashtag #ConteOut torna a spopolare sui social. Parole che alzano però l’asticella sulle aspettative della stagione. “Sono state poste basi solide che, nel tempo, ci consentiranno di tornare alla vittoria – sottolinea anche l’ad Beppe Marotta – La crescita costante dei risultati, stagione dopo stagione, rimane il nostro obiettivo”. Il concetto di ‘crescita’ e ‘vittoria’ è presente anche nel discorso di Zhang ed per questo che l’ex ct della nazionale è cambiato ad invertire la rotta al più presto, in Italia e in Europa. Primo test, già di rilievo, il Sassuolo di De Zerbi, seconda forza del campionato non per caso. L’avversario ideale per dare una scossa alla stagione. Conte non rinuncia al suo guerriero Vidal, nonostante l’ingenua espulsione con il Real Madrid, che agirà da trequartista alle spalle di Lautaro e Lukaku, insidiato però da Sanchez per una maglia da titolare. Gli emiliani devono invece rinunciare al loro bomber Caputo e hanno Djuricic a mezzo servizio, ma non per questo De Zerbi gioca a nascondino. “Non dobbiamo aver paura di cadere ma neanche di essere ambiziosi – ha raccontato – Sarà una partita affascinante: l’Inter era, è e rimane una grande squadra al di là del risultato di mercoledì, mentre il Sassuolo è una squadra più piccola che sta cercando di farsi spazio tra le grandi. Vogliamo giocare con coraggio”. Conte si augura che la sua Inter faccia lo stesso.

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