Alberico Evani ct per una notte. Sarà l'ex centrocampista del Milan di Arrigo Sacchi a guidare la Nazionale di calcio nell'amichevole in programma mercoledì sera allo Stadio Franchi contro l'Estonia. Una partita da vincere a tutti i costi per non perdere terreno nel Ranking e per cercare di essere tra le teste di serie al sorteggio delle qualificazioni mondiali del prossimo 7 dicembre.
L'ex tecnico dell'Under 20 sostituirà il commissario tecnico Roberto Mancini in isolamento fiduciario perché risultato positivo al Covid-19. "Sarà una grandissima emozione, è una cosa che non avrei mai immaginato succedesse. Avrei preferito che non succedesse e che ci fosse qui Roberto: sia per la sua salute che per il fatto che tutto lo staff e la squadra ha bisogno di lui", ha dichiarato Evani nel corso della conferenza stampa della vigilia. "Non è un momento facile, di sicuro è un ritiro complicato, ma queste difficoltà potrebbero aiutare ancora di più a crescere", ha aggiunto.
Evani sta guidando un gruppo attualmente composto da soli 21 giocatori. Molti i volti nuovi, come nel caso dei debuttanti Calabria e Pessina. Ci sono poi alcuni ritorni come quello di Soriano e Gagliardini in un centrocampo che dovrebbe essere imperniato sul milanista Tonali. Dopo aver svolto ieri lavoro a parte, si sono aggregati al gruppo anche Bastoni e l'altro 'deb' Zaccagni; Romagnoli prosegue invece le cure a causa dell’infortunio accusato prima di Milan-Verona. Solo in serata l'arrivo in ritiro altri 10 calciatori: Donnarumma, Meret, Bonucci, Florenzi, Jorginho, Insigne, Kean. Solo dopo la mezzanotte quelli di Ferrari, Berardi e Locatelli.
Da definire l’arrivo di Acerbi, Chiesa e Barella. Per Castrovilli e Biraghi non c’è ancora il via libera delle autorità sanitarie competenti. I calciatori della Roma, a seguito delle ulteriori positività riscontrate in questi giorni, sono stati esclusi dalla lista dei convocati. Ieri ha raggiunto la squadra il capo delegazione Gianluca Vialli, per oggi è atteso l’arrivo del team manager Gabriele Oriali.
Una situazione spinosa, che rischia di riportare ad un inasprimento nei rapporti fra i club e la Nazionale. "Noi non entriamo in polemica con i club, facciamo con quello che riusciamo ad avere. Capiamo che il momento è difficile e comprendiamo le esigenze delle società. Ci sono tanti ragazzi interessanti, chi sarà qui in questi 10 giorni ci darà soddisfazioni", ha detto a tal proposito Evani. Sull'argomento è intervenuto anche il portiere Salvatore Sirigu: "E' un momento particolare, è normale che le società e i dirigenti abbiano paura di non poter controllare i loro tesserati e quindi si hanno dei dubbi. Questo è comprensibile, ma in Nazionale il protocollo è ancora più rigido perché siamo anche isolati".
Sull'assenza di Mancini a Coverciano, Evani ha detto: "Non c'è fisicamente, ma è come se fosse qui con noi. Partecipa alle riunioni, segue gli allenamenti in diretta e il gruppo lo sente vicino". Parlando della partita, il vicecommissario tecnico ha detto: " e per chi finora ha giocato meno, ma ci aspettiamo soprattutto di non deludere Mancini e la gente. Sulla carta non sembra un avversario difficile, ma mi hanno sempre insegnato che le partite vanno vinte sul campo. In queste gare hai quasi tutto da perdere: se vinci hai fatto il minimo, se perdi diventa molto complicato". Sui tanti volti nuovi di questa Nazionale, il vice di Mancini ha detto: "Speriamo riescano a memorizzare in fretta i movimenti necessari, ma sono sicuro che faranno il massimo perchè come per noi anche per loro è una grande opportunità". "Ci sono tanto ragazzi interessanti, chi sarà qui in questi 10 giorni ci darà soddisfazioni", ha concluso Evani.
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