In questione le regole imposte dalla Lega per gli accrediti ai fotografi autorizzati e l'esercizio del diritto di cronaca
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha preso in carico la richiesta di LaPresse circa il chiarimento "urgente" a tutela del pluralismo dell'informazione richiesto alla Lega Serie A, a proposito delle Linee Guida per la ripresa dell'attività sportiva dopo la sospensione dovuta alla pandemia Covid-19. L'AgCom rende noto che "la pratica è stata attribuita per competenza alla Direzione Comunicazioni della Direzione Generale per la Concorrenza. La Direzione verificherà la rilevanza dei fatti segnalati ai fini dell'applicabilità delle disposizioni di cui alla legge 10 orrobre 1990, n.287, e avrà cura di comunicare il seguito che l'Autorità intenderà dare alla segnalazione". In una lettera inviata per conoscenza anche al Ministero dello Sport, LaPresse "ha esplicitato la sua preoccupazione per le regole che sono state imposte dalla Lega Serie A in specie, al tema degli accrediti dei fotografi autorizzati ad operare presso le strutture sportive nelle quali si terranno le competizioni". Ad avviso di LaPresse, "le linee guida non chiariscono come sarà effettivamente assicurato l'esercizio del diritto di cronaca da parte delle testate (Non riconducibili alla stessa Lega e/o ai fotografi ufficiali delle squadre)". Nel caso in cui non venisse garantita una effettiva 'par condicio', secondo LaPresse si configurerebbe "una illecita violazione delle regole della concorrenza".
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