Aveva 81 anni. Colto da malore lo scorso giugno, non si era più ripreso completamente
Il mondo del calcio è in lutto. E' scomparso Luigi Simoni. L'ex allenatore dell'Inter e prima ancora del Toro aveva 81 anni. Lo scorso giugno era stato colpito da un malore. Tra le tante squadre guidate da Simoni in carriera anche Lazio e Napoli. Con i nerazzurri illuminati dalla stella di Ronaldo nella stagione 1997/1998 conquistò la Coppa Uefa battendo in finale proprio la Lazio. Da giocatore Simoni vinse una Coppa Italia nel '62 con i partenopei.
"Ci ha lasciati oggi, 22 maggio. Una data non casuale, la data più interista di tutte". Inizia così la nota con cui l'Inter ricorda il suo ex allenatore Gigi Simoni, scomparso oggi all'età di 81 anni. "Di Gigi Simoni – si legge – ricordiamo e ci mancherà tutto. Il suo essere signore, innanzitutto. Un modo di vivere, la vita e il calcio, mai sopra le righe. Anche il suo calcio era così: umile ma funzionale, capace di far fruttare al meglio ciò che aveva a disposizione". "Sulla panchina nerazzurra – ricorda l'Inter – arrivò nel 1997, assieme al Fenomeno, Ronaldo. Un binomio, quello Simoni-Ronaldo, che resterà per sempre nel cuore di tutti, non solo degli interisti. Un rapporto paterno, la benevolenza nei confronti di un calciatore speciale. 'Ho imparato più io da lui che lui da me, in quella stagione', amava raccontare Simoni. Una frase che spiega tanto, della persona che è stata". "Ha incarnato l'interismo più genuino. Il 6 maggio 1998 disegnò il suo capolavoro da allenatore. Imbrigliò una grande Lazio e non le diede scampo. Al Parco dei Principi Zamorano, Zanetti e Ronaldo regalarono all'Inter la terza Coppa Uefa in una notte dolcissima e magica", prosegue la nota. "Il mondo del calcio – sottolinea il club – perde un bravo allenatore e una persona meravigliosa. Nella sua carriera da calciatore vinse una Coppa Italia con il Napoli e la Serie B con il Genoa. In panchina alzò, oltre alla Coppa Uefa con l'Inter, la Coppa Anglo-Italiana con la Cremonese e conquistò cinque campionati di Serie B (tre con il Genoa, due con il Pisa). Nel 1998 ricevette la Panchina d'Oro come miglior allenatore italiano. Un riconoscimento doveroso". "Noi lo ricordiamo così, coi suoi capelli bianchi, sulla nostra panchina, mentre con un sorriso si godeva le magie di Ronaldo, circondato dall'orgoglio e dall'affetto dei tifosi dell'Inter", conclude la società nerazzurra. "Ciao Gigi, ci mancherai".
Grande cordoglio anche a Torino, dove Simoni fu prima giocatore e poi allenatore granata: "Il Presidente Urbano Cairo e tutto il Torino Football Club – dirigenti, dipendenti, allenatori, calciatori, settore giovanile – profondamente addolorati, esprimono il commosso cordoglio e la vicinanza ai famigliari di Luigi Simoni, mancato oggi all’affetto dei suoi cari e dei suoi tantissimi amici si legge in una nota del Torino FC – Ex calciatore granata e poi allenatore del Toro, nella lunghissima carriera di tecnico Gigi Simoni si è ovunque distinto – oltre alle riconosciute competenze – per le sue qualità morali e umane. Il Toro perde un amico, il calcio piange la scomparsa di un autentico gentiluomo"
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