L'ad del Monza lancia l'allarme: "Giochiamo quando si potrà giocare ma finiamo il campionato. Il calcio anche se a porte chiuse consente alle società di non fallire"
"Giochiamo quando si potrà giocare ma finiamo il campionato. altrimenti il calcio rischia di saltare. Lo ha capito la Fifa, le altre leghe europee ma non quella italiana. Questo perché le ultime della classifica urlano perché non vogliono scendere in B. Non si può non ricominciare il campionato, deve ripartire, quando lo stabilirà la commissione medico-scientifica". Così Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza, ospite di 'Tutti Convocati' su Radio24. "Vedo una stagione che si concluderà in autunno senza pubblico, ma comunque con tutti i ricavi da sponsor e diritti tv, ed una prossima senza pubblico, se non tutto l'anno quasi", ha aggiunto l'ex dirigente del Milan.
"Il calcio anche se a porte chiuse consente alle società di non fallire. E poi ricordo che nel 2022 si giocano i Mondiali a dicembre. Si può pensare allora a tornei da disputare nell'anno solare nel 2021 e nel 2022 come in Sudamerica, da febbraio a novembre. Ci vorrebbe qualcuno che abbia delle intuizioni", ha affermato poi Galliani.
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