Il tecnico della Viola prepara la sfida della 17a giornata con la Roma: "Sono un capro espiatorio, questo mi carica"

"Ci manca la vittoria. Il nostro morale è alto", ha assicurato Vincenzo Montella, allenatore della Fiorentina, nel corso della conferenza stampa alla vigilia della partita di campionato contro la Roma. "Siamo consapevoli che qualche punto ci manca e potevamo fare meglio, ma abbiamo dato continuità e costanza a giovani come Vlahovic o Castrovilli", ha aggiunto. "Qualcosa è stato fatto, certo con qualche trentenne in più forse avremmo qualche punto in più ma così abbiamo più futuro. Mi dispiacerebbe se di questa mia semina ne beneficiasse qualcun'altro", ha ribadito.

Sulla partita contro la Roma in programma venerdì alle 20.45 al Franchi, il tecnico viola ha detto: "La Roma è una squadra formidabile, brava nel giocare la palla, solida dietro e con una mentalità offensiva. Ma la Fiorentina ha dimostrato che può giocare alla pari con le migliori squadre".

Sulle condizioni di alcuni singoli, ha spiegato che "Badelj da qualche settimana non sta bene, ma ha sempre dato la sua disponibilità. Si sta allenando e devo valutare". Sulle difficoltà nella crescita di Pedro, il tecnico viola ha dichiarato che "deve ancora migliorare, può diventare un giocatore importante ma dipende anche da lui". Su Vlahovic, invece, ha detto: "Sta già pensando al prossimo gol".

"Chiesa? Contro l'Inter ha preso una botta alla caviglia all'inizio della partita, si stava formando un ematoma. L'ho tolto perché non stava bene", ha rivelato. "Ieri stava peggio, è andato a fare una risonanza e oggi lo valutiamo".

Per quanto riguarda il mercato e le voci sul suo futuro, infine, il tecnico viola ha detto: "Speriamo che mangi prima il panettone, poi penseremo al mercato. Io oggi sono solo concentrato sui giocatori che ho a disposizione. Il futuro? So che sono un capro espiatorio, ma questo mi gasa e spero di restare ancora un po'".

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