Per i friulani tre punti d'oro che danno una spinta importante nella lotta per non retrocedere

L'Udinese con un finale a sorpresa supera di misura il Chievo dopo un match equilibrato punendo oltre il dovuto i veronesi che nell'arco dei novanta minuti non avrebbero minimamente demeritato. La partita è subito bella e vibrante. Al terzo minuto Depaoli raccoglie un cross al centro dell'area ma da ottima posizione non riesce ad inquadrare la porta difesa da Musso. Replica immediata due minuti dopo dei friulani con De Paul, ma la sua conclusione viene bloccata con sicurezza da Sorrentino. Al nono minuto enorme occasione per la squadra di Nicola, con un potente tiro di Nuytinck che a portiere battuto va a stamparsi sul montante. Al ventesimo nel giro di quattro minuti doppio intervento di Musso prima su Giaccherini e poi su Rigoni, con parate non difficili ma indubbiamente efficaci. Fra le due occasioni intanto va ko D'Alessandro, costretto ad abbandonare il terreno di gioco. Nei padroni di casa è De Paul il più attivo, l'argentino è il fulcro del gioco ma si vede poco nei sedici metri finali, tranne che in circostanze sporadiche come un calcio di punizione che però si va a spegnere senza creare patemi fra i guantoni del portiere gialloblù. Nel finale ci provano ancora i clivensi con Leris ma senza impensierire la retroguardia bianconera e nel recupero del primo tempo chance per Okaka ma ancora Sorrentino blocca a terra. All'intervallo reti inviolate ma gara tutto sommato godibile.

Nella ripresa ancora ritmi sostenuti, il Chievo continua ad essere abbastanza propositivo e ci prova subito con Djordjevic che però calcia malamente a lato. All'undicesimo della ripresa ancora molto sfortunata l'Udinese, che perde per infortunio anche Okaka con Pussetto che entra in campo a prendere il suo posto. Poco dopo De Paul trova Mandragora che da buona posizione prova la girata ma il pallone termina la sua corsa qualche metro lontano dalla porta dei veneti. Il punteggio non si schioda non perché le due squadre non ci provino, ma entrambe peccano sempre di precisione come quando al ventesimo Stepinski finalizza una bella azione calciando troppo di esterno. Nel finale meglio gli ospiti che sfiorano il vantaggio in due occasioni, prima con una conclusione di Meggiorini respinta con i piedi da Musso e poi con una doppia chanche ravvicinata prima con Schelotto e poi con Meggiorini: il portiere dell'Udinese è veramente strepitoso e salva la sua porta mostrando dei riflessi invidiabili. A pochi minuti dalla fine l'episodio decisivo: grazie al Var l'arbitro Valeri pesca un fallo in area di rigore di Djordjevic e concede un calcio di rigore a favore dell'Udinese, si presenta sul dischetto il neo entrato Teodorczyk che si fa parare il tiro da Sorrentino ma mette dentro sulla respinta. Beffa Chievo, mentre per i friulani sono tre punti d'oro che danno una spinta importante nella lotta per non retrocedere.

UDINESE-CHIEVO 1-0

Rete: 40' st Teodorczyk (U).

UDINESE (3-5-2): Musso; Opoku (dal 37' st Teodorczyk), Ekong, Nuytinck; Stryger Larsen, Fofana, Mandragora, De Paul, D'Alessandro (dal 21'pt Zeegelar); Lasagna, Okaka (dal 12' st Pussetto). A disp. Ingelsson, Micin, Ter Avest, Wilmot, Perisan, Nicolas. All. Nicola.

CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Depaoli (dal 45' st Pucciarelli), Bani, Barba, Jaroszynski; Rigoni, Leris (dal 28' st Schelotto), Hetemaj; Giaccherini; Stepinski (dal 25' st Meggiorini) Djordjevic. A disp. Semper, Diousse, Tanasijevic, Cesar, Burruchaga, Grubac, Andreolli, Vignato, Kiyine. All. Di Carlo.

Arbitro: Valeri di Roma.

Note: ammoniti Leris (C), Depaoli (C), Nuytinck (U), Fofana (U), Pussetto (U), Teodorczyk (U), Zeegelar (U).
 

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