Nel finale rigore sbagliato da Lasagna, espulso Ceppitelli. Friulani quindicesimi, sardi tredicesimi

Tre punti d'oro per l'Udinese, reduce da due pareggi e con appena tre gol segnati nelle ultime cinque partite, per chiudere un anno anfibio e con più paure che gioie. Battuto un Cagliari troppo remissivo, che ha giocato peraltro quasi tutto il secondo tempo in 10 per l'espulsione di Ceppitelli mentre i locali hanno giocato in dieci uomini per meno di un quarto d'ora nel finale, per il rosso a Mandragora, quando il successo era già in ghiaccio. Poteva essere ancora più corposo il risultato finale ma l'Udinese ha sbagliato troppo sotto porta, compreso un rigore che il deludente Lasagna si è fatto parare da Cragno.

Priva di De Paul l'Udinese si affida a Lasagna che dopo soli 3' sfiora il palo accelerando troppo la conclusione. Al 16' riceve in area Larsen, che da posizione leggermente defilata calcia ma trova la pronta risposta di Cragno, riprende Mandragora ma anche la sua conclusione viene deviata, la palla schizza verso Pussetto che calcia però alto sopra la traversa. Al 27' sugli sviluppi di una punizione ci prova di testa Cerri ma Musso riesce a deviare sopra la traversa. Al 36' Pussetto resta a terra lamentando una manata da parte di Ionita ma per l'arbitro è tutto regolare. La pressione dei friulani porta al gol al 39'. Lancio perfetto di Stryger Larsen verso Pussetto in zona centrale. Controllo di petto a seguire e conclusione col mancino a incrociare: Cragno non ci arriva. Prima del riposo nuova opportunità per i locali con Fofana, che calcia ma non inquadra di poco lo specchio della porta. Ultimo brivido al 45'. Grande azione di D'Alessandro che fa tutto da solo: percussione palla al piede e tiro a giro, senza però centrare la porta.

RISULTATI E CLASSIFICA

Nella ripresa la svolta al 5': Pussetto va via a campo aperto, Ceppitelli da dietro lo stende con una spallata e l'arbitro fischia fallo: rosso per il difensore. Nel frattempo aveva segnato Lasagna, ma il fischio di Mariani era arrivato qualche secondo prima. Vane le proteste dei friulani che chiedevano il vantaggio. Il raddoppio che chiude i giochi arriva però poco dopo, con il Cagliari in inferiorità numerica. Lo segna Behrami su assist di Pussetto e per i sardi è notte fonda. Potrebbe arrivare anche il 3-0 al 16' quando Mariani assegna un rigore all'Udinese per fallo di Barella su Lasagna ma lo stesso attaccante dell'Udinese si fa ipnotizzare dal dischetto da Cragno. La gara si fa nervosa, fioccano i cartellini. Il Cagliari non riesce ad abbozzare una reazione efficace ed è quasi sempre solo l'Udinese a fare la partita. Al 33' si ristabilisce la parità numerica per l'espulsione di Mandragora (con l'aiuto del Var) ma non incide sull'andamento della gara che finisce col successo per 2-0 dell'Udinese.

UDINESE-CAGLIARI 2-0
Pussetto al 39' pt, Behrami al 12' st.

UDINESE(3-5-2): Musso; Opoku, Nuytinck, Ekong; Stryger Larsen (Pezzella dal 45' st), Fofana, Behrami, Mandragora, D'Alessandro; Lasagna, Pussetto (Balic dal 34' st). All. Nicola.
CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno; Srna (Faragò dal 41' st), Ceppitelli, Romagna, Pisacane; Ionita (Pajac dal 17' st), Bradaric, Barella; Joao Pedro; Farias (Sau dal 20' st), Cerri. All. Maran.
ARBITRO: Mariani di Aprilia.
NOTE: Lasagna (U) ha sbagliato un rigore al 16' st. Espulsi al 5' st Ceppitelli (C) e al Mandragora (U) al 33' st per gioco falloso. Ammoniti Nuytinck (U), Larsen (U), Pussetto (U), Barella (C), Bradaric (U).
 

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