Con questo successo la squadra di Maran scavalca in classifica proprio il Grifone e si issa a quota 20
Torna alla vittoria il Cagliari dopo il trittico infernale contro Roma, Napoli e Lazio in cui aveva raggranellato appena un punto: battuto di misura un Genoa ancora poco fluido, che dopo il successo sull'Atalanta fa un passo indietro. Con questo successo la squadra di Maran scavalca in classifica proprio il Grifone e si issa a quota 20.
Avvio sardo, con Rolon che di sinistro cerca il secondo palo mandando di poco a lato ma i ritmi sono lenti e la gara spezzettata per oltre 25' e con il Cagliari che perde quasi subito Joao Pedro, costretto a lasciare il posto per infortunio a Ionita. E' una gara fisica e combattuta, senza molte azioni degne di nota anche se sono i padroni di casa a fare la partita, con il Genoa rannicchiato in difesa e affidato alle iniziative di Piatek. Il primo sussulto del polacco al 13', quando sfugge a Ceppitelli e prova a freddare Cragno da posizione defilata: l'estremo difensore blinda il primo palo e si oppone con i piedi. Al 26' sponda di petto delrientrante Pavoletti, Ionita resiste alla carica di un avversario e, dopo un aggancio orientato, sgancia il destro: palla altissima sopra la traversa.
Al 30' Pisacane ci prova con un piatto di controbalzo sulla carambola generata dalla deviazione fortuita di Ionita: la sfera esce sul fondo. Continua a crescere il Cagliari e poco dopo Cigarini imbuca per Barella, che converge sul destro e cerca il secondo palo con una conclusione a giro: la sfera sibila il palo. Il Genoa si vede al 35': Lazovic innesca Bessa con un bel filtrante, traversone radente del ventiquattro sul quale per poco non arriva in allungo Piatek. Sul secondo palo Padoin libera l'area con il destro. Nuovo brivido al 44' quando un destro piazzato dall'interno dell'area di Farias viene neutralizzato da Radu ma quando lo 0-0 sembrava inevitabile prima del riposo ecco arrivare il gol sardo in pieno recupero. Fendente dalla destra di Srna, Ionita lascia sfilare il pallone, sul secondo palo Farias schiaccia a terra la sfera con una girata di destro e fredda Radu.
Nella ripresa Prandelli prova subito la carta Kouamè, al posto di Sandro e il Genoa prova ad alzare la voce. Incursione di Lazovic, che rientra sul destro e scarica a rimorchio per Piatek. Velo del polacco, che libera al tiro Bessa, il cui diagonale di destro finisce a lato di un soffio. Subito dopo lo stesso Bessa da posizione defiliata impegna Cragno. La risposta sarda è affidata a Pavoletti che al 9', su scarico di Barella, sgancia un destro a giro che termina alto sopra la traversa.
È un altro Genoa con l'ingresso di Kouamé che ha portato in dote più soluzioni offensive per i liguri, ma il Cagliari non sta a guardare e al 17' si rende pericoloso: lancio dalle retrovie di Srna, Pavoletti allunga la gamba e trova un'ottima sponda per Farias, che fa secco l'avversario diretto e calcia con il destro da posizione favorevole: Radu si oppone in due tempi e nega il raddoppio al brasiliano. Al 24' ancora sardi vicini al raddoppio con una grande giocata di Barella: stop di petto e volée di destro dai venticinque metri del gioiello rossoblù, il pallone si stampa sul palo. E' un match di boxe ora: un colpo da qua e uno da là ma il Cagliari non intende mollare la presa e resiste fino allo scadere, prendendosi tre punti pesanti.
CAGLIARI-GENOA 1-0
RETI: Farias (Ca) al 48' pt.
CAGLIARI (4-3-1-2) : Cragno; Srna, Pisacane, Ceppitelli, Padoin; Faragò, Cigarini (Bradaric dal 42' st), Barella; Joao Pedro (Ionita dal 15' pt); Farias (Sau dal 29' st), Pavoletti. All. Maran.
GENOA (3-5-1-1): Radu; Biraschi, Romero (Favilli dal 21' st), Criscito; Pereira, Rolon, Sandro (Kouamè dal 1' st), Hiljemark (Veloso dal 32' st), Lazovic; Bessa, Piatek. All. Prandelli.
Arbitro: Orsato di Schio
Note: Ammoniti Romero (G), Rolon (G), Faragò (Ca), Cigarini (Ca), Piatek (G).
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