Dopo settimane di voci, l'annuncio del club è arrivato. Michael Carrick in pole position per la posizione di manager ad interim
La notizia era nell'aria da settimane, anzi mesi, ma ora è arrivata anche l'ufficialità: il Manchester United ha esonerato Jose Mourinho. E' stato lo stesso club inglese ad annunciarlo su Twitter. I Red Devils "ringraziano" lo Special One "per il suo lavoro durante il suo periodo al Manchester United e gli augurano successo per il suo futuro".
Manchester United has announced that Jose Mourinho has left the Club.
We would like to thank him for his work during his time at Manchester United and wish him success in the future. #MUFC
— Manchester United (@ManUtd) 18 dicembre 2018
Nel comunicato apparso sul sito del Manchester, si legge poi che "un nuovo manager sarà nominato fino al termine della stagione in corso, mentre il club avvierà un processo di reclutamento più approfondito per un nuovo manager a tempo pieno" in vista del prossimo campionato. Mourinho paga un feeling mai nato con l'ambiente e la squadra, in primis con la super star Paul Pogba (ma anche con Luke Shaw e Anthony Martial), oltre che un inizio di stagione negativo in termini di gioco e risultati.
Il Manchester Utd è attualmente sesto in Premier League a -19 punti dalla vetta occupata dal Liverpool e a -11 punti dal quarto posto che vale la qualificazione in Champions. Proprio in Europa i Red Devils si sono qualificati come secondi nel girone della Juve e negli ottavi di finale affronteranno il Paris Saint-Germain. Fatale per Mourinho, la sconfitta di domenica ad Anfield contro il Liverpool per 3-1.
Si racconta che nel 2013 Mourinho avesse pianto quando venne a sapere di non essere stato scelto come l'erede del trono di Alex Ferguson all'Old Trafford. Cinque anni dopo aver finalmente coronato il suo sogno, l'avventura dello Special One alla guida dei Red Devuls è finita in modo traumatico. E dire che nelle sue prime due stagioni da manager dello United, Mourinho ha ottenuto un sesto e un secondo posto in Premier League vincendo una Europa League, una Community Shield e una Coppa di Lega. Legato da un contratto fino al 2020 con un ingaggio di circa 20 milioni di euro, secondo il Daily Mail lo United dovrà pagare 30 milioni di euro per separarsi.
Per Mourinho quello con lo United è il terzo esonero in carriera dopo i due con il Chelsea nel 2007 e nel 2015, ma per la prima volta in carriera lascia un club senza aver vinto nemmeno un campionato. Per il suo futuro già rimbalzano le prime voci di un clamoroso ritorno all'Inter. Dopo David Moyes e Louis van Gaal, invece, Mourinho è il terzo manager esonerato in quattro anni dal Manchester United il che suggerisce che c'è molto di più da sistemare dietro le quinte del club più ricco del mondo. Michael Carrick è in pole position per la posizione di manager ad interim.
Secondo l'emittente inglese Sky Sports Uk, l'ex centrocampista e capitano dei Red Devils sarebbe la soluzione individuata dalla dirigenza per andare avanti fino al termine del campionato. Ritiratosi al termine dell'ultima stagione, Carrick era entrato a far parte proprio dello staff tecnico di Mourinho. In vista della prossima stagione, invece, il favorito come erede di Mourinho sarebbe Laurent Blanc. Lo scrive il Daily Mail, secondo cui il 53enne ex ct della Francia ed ex allenatore del Paris Saint-Germain, è un buon amico di Sir Alex Ferguson (in carriera ha giocato con lo United, ndr) e sarebbe disponibile anche da subito essendo senza contratto da due anni. Altri nomi accostati dalla stampa inglese alla panchina dello United sono quelli dell'ex tecnico del Real Madrid Zinedine Zidane e dell'attuale manager del Tottenham Mauricio Pochettino. In passato anche il nome di Antonio Conte era stato più volte accostato alla panchina dei Red Devils, ipotesi che al momento in Inghilterra vedono meno probabile rispetto alle prime tre.
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