La sfida per il quarto posto finisce in parità. L’ex Siviglia pareggia nel recupero il vantaggio del centrocampista ivoriano. Biancocelesti sempre a +1 dai rossoneri
Ci ha pensato Correa nel recupero a evitare una sconfitta che per la Lazio sarebbe stata beffarda contro un Milan rimaneggiato, che ha saputo soffrire e colpire. I rossoneri sono passati in vantaggio al 76’ con un gol di Kessié (deviazione fatale di Wallace) convalidato dal Var, poi il pari dell’ex Sampdoria con un tiro dal limite dell’area chirurgico dopo la respinta corta di Zapata. Un altro finale beffardo per la squadra di Gattuso, colpita nel finale come nel derby contro l’Inter. Tra biancocelesti e rossoneri la sfida quarto posto finisce 1-1 con la Lazio sempre un punto sopra al Milan (23 a 22). La Roma è ancor più distante dopo la sconfitta di Udine, ferma a quota 19.
CALHA PALO, GOL ANNULLATO A MILINKOVIC – Gattuso fa i conti con un Milan a pezzi ed è obbligato a schierare la difesa a 3, due terzini (Abate e Rodriguez) e un centrale, Zapata, scegliendo di tenere in panchina l’unica alternativa di ruolo: Simic. Bakayoko e Kessie al centro del campo, con sulle fasce Calabria e Borini, preferito a Laxalt. Davanti Suso e Calhanoglu a supportare Patrick Cutrone, data l’assenza per squalifica di Higuain. Per la Lazio un 3-5-2 con davanti Immobile e Luis Alberto, a centrocampo Marusic, Parolo, Badelj, Milinkovic-Savic e Lulic. In difesa Wallace, Acerbi e Radu.
Genio Suso, Correa decisivo: le pagelle
Nei primi minuti è la Lazio che prova a fare la partita, spaventando il Milan in due occasioni: prima con Parolo dopo una ribattuta da calcio d’angolo (palla messa in corner dalla difesa rossonera) poi con Immobile, ma Rodriguez è bravo a intercettare. Quando sembrava che la Lazio potesse schiacciare il Milan nella sua metacampo, ecco l’occasione più ghiotta del primo tempo per la squadra di Gattuso. Suso riesce ad arrivare sul fondo da dentro l’area destra e mette al centro: Borini non intercetta ma la palla finisce sui piedi di Calhanoglu che ha tempo per stoppare e piazzare. Strakosha è bravissimo in tuffo a deviare e a mandare la palla prima sul palo e poi fuori. Un brivido grande, grandissimo, per la Lazio che con il passare dei minuti, stavolta sì, obbliga il Milan a difendersi e a giocare di contropiede. Dopo un tiro di Immobile su assist di Luis Alberto (il tiro del numero 17 da posizione defilata sulla destra finisce alta sopra la traversa) la Lazio va in vantaggio con Milinkovic-Savic, ma l’urlo del gol rimane strozzato in gola ai tifosi biancocelesti. Il serbo scambia dentro l’area con Immobile ma l’attaccante, in evidente posizione di fuorigioco, la ripassa al numero 21 che insacca. L’oggetto del desiderio estivo del Milan poteva far molto male a quella che sarebbe potuta essere la sua squadra in questo campionato, ma il risultato rimane sullo 0-0. Il Milan riesce a farsi vedere solo con due tiri di Calhanoglu e Suso, entrambi fuori misura. La Lazio, che ha dato più l’impressione di andare vicino al gol, è invece pericolosissima al 42’ con Immobile, che impegna Donnarumma dopo l’ottima sponda di Parolo, e proprio con il centrocampista azzurro tre minuti, ma il tiro a giro col mancino finisce fuori di pochissimo. Sul rinvio di Donnarumma a centrocampo il fischio di Banti a sancire la fine del primo tempo.
KESSIÉ ILLUDE, CORREA LA RIPRENDE – Luis Alberto scalda subito la ripresa dopo due minuti, con la Lazio che parte subito forte. Lo spagnolo calcia al volo dopo la ribattuta di Rodriguez ma Donnarumma è ottimo in tuffo. Un minuto dopo i biancocelesti protestano per una possibile trattenuta di Kessié a Parolo in area, ma si prosegue. Il Milan cerca di reagire dopo i primi minuti d’inferno con un punizione di Suso dalla destra, e Borini fa sussultare al gol i tifosi ospiti prolungando la palla di testa sul secondo palo, ma Strakosha fa sua la palla senza problemi.
Al 10’ la Lazio va di nuovo vicino al gol. Luis Alberto, ispiratissimo e lontano dal giocatore sottotono visto nelle prime partite di Serie A, è autore di un filtrante perfetto per l’inserimento di Marusic, che però mette troppo forte al centro per Immobile e la palla termina sul fondo. Al 58’ è Parolo a tentare la sforbiciata da dentro l’area dopo un cross di Immobile. È una partita senza respiro e tre minuti dopo Borini potrebbe segnare da fuori area, ma Strakosha è ottimo in tuffo e mette in angolo. Inzaghi prova a vincerla e inserisce a metà ripresa Correa e Lukaku per Luis Alberto e Milinkovic-Savic. Una formazione a trazione offensiva quella biancoceleste con l’ex Samp ad agire alle spalle di Immobile, Lulic interno di centrocampo e Lukaku sulla sinistra. Dopo un tentativo di Cutrone su assist di Kessié calciato male e sul fondo dal numero 63, Donnarumma salva a pochi centimetri dalla linea l’1-0 della Lazio. Il portiere campano è miracoloso dopo una spizzata di testa a colpo sicuro di Wallace dopo un cross di Badelj. Ma come un fulmine a ciel sereno ecco il gol di Kessié al 78’ che fa volare il Milan. Assist di Calabria per l’ivoriano che calcia di destro dal limite dell’area senza pensarci due volte, Wallace è decisivo nella deviazione e la palla finisce in rete. Dopo attimi di attesa per una possibile posizione di fuorigioco nell’azione rossonera, il Var convalida ed è 1-0. I biancocelesti non ci stanno e si riversano in massa in area avversaria: a un minuto dal 90’ Immobile entra di forza in area, superando l’intervento in scivolata di Calabria, e calcia sul primo palo, ma Donnarumma si oppone. Nei cinque minuti di recupero il Milan non esce più e la Lazio trova il gol che fa esplodere l’Olimpico con Correa: respinta corta di Zapata al limite dell’area, l’ex Sampdoria calcia senza pensarci due volte dal limite del l’area. La palla rotola lenta nell’angolino alla sinistra di Donnarumma, che non può farci nulla. La sfida Champions finisce in parità, e per quanto visto in campo in fin dei conti al Milan può anche andar bene così.
LAZIO-MILAN 1-1
78' Kessiè (M), 90+4' Correa (L)
LAZIO: Strakosha; Wallace, Acerbi, Radu (37' st Caicedo); Marusic, Parolo, Badelj, Milinkovic-Savic (20' st Lukaku), Lulic; Immobile, Luis Alberto (20' st Correa). A disp. Proto; Bastos, Caceres, Durmisi, Luiz Felipe, Patric; Berisha, Cataldi, Murgia. All. Inzaghi.
MILAN : Donnarumma; Abate, Zapata, Rodriguez; Calabria, Kessie, Bakayoko, Borini; Suso, Cutrone, Calhanoglu. A disp. Reina, Plizzari; Conti, Laxalt, Simic; Bertolacci, Mauri, Montolivo; Castillejo, Halilovic, Tsadjout. All. Gattuso.
Arbitro: Banti di Livorno.
Note: espulso Simone Inzaghi (L) per proteste; ammoniti Milinkovic (L), Donnarumma (M).
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