Sabato alle 18 la partita contro la Spal. "I due giocatori hanno un'ottima intesa".Il tecnico bianconero rinuncia a Dybala dal primo minuto
Ci sono gerarchie e alchimie. Ma nessuna emergenza. Di questo e di molto altro ha parlato Massimiliano Allegri nel presentare la partita con la Spal, prima di un periodo importante ma che il tecnico non identifica in un tour de force: "A volte passerà una settimana tra una partita e l'altra", minimizza il tecnico bianconero. D'altronde Allegri si conferma un maestro di gestione del momento, spazza via la pressione quando serve e sa come rialzare il volume della tensione se necessario.
E allora, andando con ordine, ecco che contro la Spal ci saranno di nuovo Mario Mandzukic e Cristiano Ronaldo a guidare l'attacco. Non l'unica a disposizione di Allegri, quella che in questo momento però fornisce le maggiori garanzie grazie ad un'intesa naturale. "È un fatto di alchimia, Mandzukic e Ronaldo hanno un'ottima intesa", spiega il tecnico bianconero. Che in questo caso rinuncerà a Paulo Dybala dal primo minuto, ma solo perché è rientrato giovedì dagli impegni con la nazionale argentina. Anzi, secondo Allegri è proprio a sostegno delle due punte che la Joya potrà continuare a fornire i segnali migliori: "Paulo esprime le sue qualità migliori quando fa quasi il centrocampista perché cuce il gioco, dà una mano in uscita e va a rifinire per Ronaldo e Mandzukic che in fase di costruzione ci danno meno. Anche tutti e tre insieme hanno una buona intesa". Che si rivedrà probabilmente contro il Valencia in Champions.
Contro la Spal infatti si va verso un 4-4-2 a trazione anteriore, con Douglas Costa e Cuadrado esterni. In porta, invece, toccherà a Mattia Perin, dopo tanta attesa. Niente però che possa scombinare le chiare gerarchie decise a inzio stagione, il titolare rimane Wojciech Szczesny che semplicemente, a sua volta, ha bisogno di tempo per rifiatare e capire come gestire la tensione giocando oltre 40 partite e non più una ventina. Davanti all'ex Genoa è De Sciglio ad essere favorito su Barzagli per il ruolo di terzino destro, con Bonucci, Rugani (o Benatia) e Alex Sandro a completare la linea difensiva. E in mediana? Guardando a un Matuidi rimasto a riposo supplementare fino ad oggi ecco che rimangono Bentancur e Pjanic gli unici completamente a disposizione. Anche se per Sami Khedira ci vorranno almeno due settimane per recuperare dall'infortunio alla caviglia e se per Emre Can la situazione rimane da monitorare a vista ("Ma speriamo tra un paio di settimane di averlo almeno per uno spezzone"), nessuno parli di emergenza da affrontare ad Allegri: "Non siamo in emergenza. Il mercato? Non saprei nemmeno dove metterli altri giocatori…". Anche questa volta, Max ha parlato.
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