La richiesta dell'Unione sindacale dei giornalisti Rai alla tv di Stato. Previsto un incontro con il presidente della Lega di A Miccichè la prossima settimana

Il 13 gennaio Juventus e Milan scenderanno in campo per aggiudicarsi la Supercoppa italiana: un revival della finale di Coppa Italia vinta lo scorso maggio dai bianconeri per 4-0. La partita si giocherà a Gedda (Arabia Saudita), ma tutto potrebbe cambiare nei prossimi giorni per via dell'assassinio del giornalista Adnan Khashoggiucciso lo scorso 2 ottobre nel consolato di Istanbul da alcuni funzionari sauditi.

Il presidente della Lega Serie A, Gaetano Miccichè, ha discusso della questione con l’ambasciatore italiano a Riad, Luca Ferrari, che ha esortato l’assemblea dei club a organizzare il match nel Paese arabo per una questione di equilibri internazionali. L’Unione sindacale dei giornalisti Rai (USIGRai), ha chiesto alla tv di Stato (titolare dei diritti televisivi del match) di cambiare location: dopo quanto successo non c'è nessuna intenzione di disputare la finale a Gedda, in un Paese dove, secondo la tv di Stato italiana, non è garantita la libertà di opinione. Un incontro tra la Rai e Miccichè è previsto per la prossima settimana, nel frattempo Milan e Juventus sono già state avvisate del possibile cambio sede.

Il presidente bianconero, Andrea Agnelli, chiede l'intervento della Lega Nazionale Professionisti "cui inviamo la presente per conoscenza e per le opportune ulteriori valutazioni del caso": "Pur comprendendo pienamente la vostra critica e il vostro disagio – ha detto Agnelli rivolgendosi ai giornalisti Rai –, ci corre l’obbligo di ricordare che l’organizzazione e la commercializzazione della competizione in oggetto, compete esclusivamente, ai sensi della normativa sportiva, alla Lnp"

Il presidente del Milan, Paolo Scaroni, si dichiara pronto ad attenersi "alle disposizioni". "Comprendiamo le motivazioni – ha commentato – e mi preme peraltro dire che il presidente della Lega Serie A ha messo in evidenza che le relazioni diplomatiche e commerciali tra Italia e Arabia Saudita risultano buone e che il caso è seguito con grande attenzione dalle nostre autorità". "Voglio anche ricordare – ha concluso Scaroni – che il nostro impegno sportivo è parte di un accordo pluriennale siglato dalla Lega Serie A, organo di cui il Milan fa parte. È pertanto logico attenerci alle loro determinazioni".

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