Messicani in testa al gruppo F grazie al gol di Lozano e a una grande gara
Dopo l'Argentina un'altra big fallisce clamorosamente l'esordio ai Mondiali di Russia. La Germania campione in carica esce sconfitta a sorpresa dal confronto contro il Messico 1-0 nella gara inaugurale del Gruppo F. Partita decisa da un gol di Hirving Lozano, giovane stella messicana del PSV Eindhoven.
Curioso che negli ultimi tre Mondiali la squadra campione non è mai riuscita a vincere: nel 2010 l'Italia pareggiò contro il Paraguay e nel 2014 la Spagna venne travolta 5-1 dall'Olanda nella rivincita della finale di quattro anni prima. Era dal 1982 che la nazionale tedesca non perdeva all'esordio in un Mondiale (1-2 contro l'Algeria). Vittoria meritata per la Tri, che pur con un possesso palla decisamente inferiore, ha avuto le migliori occasioni con i suoi rapidi attaccanti che hanno messo in crisi la statica e distratta difesa tedesca. Cammino subito in salita, quindi per la Germania, che nella prossima partita deve a tutti i costi battere la Svezia per evitare una clamorosa eliminazione. Allo stadio Luzhniki di Mosca, Loew schiera la Germania con un 4-2-3-1: in porta si rivede Neuer, in difesa recuperato Boateng. A centrocampo c'è lo juventino Khedira titolare al fianco di Kroos. In avanti attesa per l'esordio ai Mondiali di Werner al centro dell'attacco, alle sue spalle il trio tutto talento composto da Muller, Ozil e Draxler. Nelle file messicane il ct Osorio si affida a Lozano, astro nascente del calcio messicano.
L'esterno del Psv Layun e Vela giostra alle spalle del Chicharito Hernandez. A centrocampo il faro è Hector Herrera, in difesa c'è l'ex romanista Moreno. Pronti via e subito un'occasione da rete per parte: Messico pericolosissimo dopo nemmeno un minuto con un inserimento di Lozano, fermato da Boateng. La replica tedesca con un diagonale da destro di Werner di poco a lato. Le due squadre si affrontano a viso aperto, concedendo ampi spazi e ne viene fuori un confronto godibile e a tratti spettacolare. Al quarto d'ora Germania vicina al vantaggio con Moreno che per poco non fa autogol su un cross di Kimmich. Il Messico prova a replicare con Chicharito Hernandez, che su un filtrante di Herrara perde il tempo giusto per la battuta in area. Quando riparte la formazione centrocamericana è sempre pericolosa, soprattutto a sinistra con Lozano e con gli inserimenti di Layun. Al 35' è così proprio la stellina del Psv a portare in vantaggio la Tri al termine di una rapidissima ripartenza che trova la Germania ancora una volta scoperta. Bravo Lozano a controllare la palla, a dribblare Boateng e a battere Neuer con un destro sul primo palo. Immediata la reazione dei campioni del Mondo, con Kroos che su punizione costringe Ochoa a salvarsi con la complicità della traversa. Prima dell'intervallo, però, ancora Messico vicino al raddoppio con un tiro dal limite di Vela di poco a lato.
Nel secondo tempo la Germania si riversa nella metà campo messicana alla ricerca del pari, ma lascia ampi varchi alle sempre rapide ripartenze dei ragazzi di Osorio pericolosi a più riprese con i vari Lozano, Hernandez e Layoun. Con il passare dei minuti il ct dei centroamericani bada al sodo e toglie un esausto Vela inserendo un difensore, Alvarez. Dall'altra parte, Loew inserisce Reus al posto di un Khedira non brillantissimo. La Germania inizia a spingere a pieno organico, così al 63' è Kimmich a rendersi pericoloso con una mezzarovesciata che termina di poco alta sulla traversa. Ci provano poi Draxler, Reus e Kroos con tre conclusioni tutte imprecise. A un quarto d'ora dalla fine nel Messico entra Rafa Marquez, l'ex Verona diventa il terzo nella storia a giocare cinque Mondiali dopo il suo connazionale Antonio Carbajal e il tedesco Lothar Matthäus. Nell'assalto finale, Loew manda in campo anche Gomez e Brandt. Sono proprio i due nuovi entrati ad avere le occasioni migliori, con un palo esterno colpito proprio da Brandt. Al triplice fischio finale esplode la gioia messicana, mentre sugli spalti dello stadio Luzhniki risuonano le note e le parole di 'Cielito Lindo'. E in effetti il cielo è davvero lindo oggi per il Messico e per i suoi tifosi.
Il tabellino
RETI: 35' Lozano (M).
GERMANIA (4-2-3-1): Neuer (capt); Kimmich, Hummels, Boateng, Plattenhardt (78' Gomez); Khedira (60' Reus), Kroos; Ozil, Mueller, Draxler; Werner (87' Brandt). A disp. Ginter, Goretzka, Gundogan, Hector, Rudiger, Rudy, Sule, Ter Stegen, Trapp. All. Loew.
MESSICO (4-3-3): Ochoa; Ayala, Salcedo, Moreno, Gallardo; Herrera, Guardado (70' Marquez), Layun; Lozano (64' Jimenez), Hernandez, Vela (58' Alvarez). A disp.: Aquino, Corona J., Corona J., Dos Santos G. Dos Santos J., Fabian, Gutierrez, Peralta, Talavera. All. Osorio.
ARBITRO: Alireza Faghani (IRI).
NOTE: ammoniti Moreno (M), Mueller (G), Hummels (G), Herrera (M).
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