Dopo i tre gol alla Spagna è in vantaggio sul rivale Lionel Messi e Neymar per la vittoria di un sesto trofeo

Lionel Messi sarà impallidito davanti alla televisione nel vedere Cristiano Ronaldo segnare una tripletta straordinaria contro la Spagna (3-3) nel suo debutto in Coppa del Mondo con il Portogallo. Una nuova dimostrazione del suo talento, che lo mette in pole position per la vittoria di un sesto Pallone d'Oro.

Tutti lo stavano aspettando e CR7 ancora una volta ha risposto presente. Di fronte a una Spagna privata del suo allenatore due giorni prima dell'esordio, ma che ha confermato tutta la sua qualità, il fuoriclasse del Real Madrid ha tirato fuori dai guai il suo Portogallo quando ormai la sconfitta sembrava inevitabile. Ronaldo si è procurato un rigore trasformato dopo appena quattro minuti, ha segnato con un sinistro dal limite grazie anche alla papera del portiere spagnolo David De Gea e soprattutto ha trasformato in gol un calcio di punizione dal limite nel finale. Una tripletta che ha schoccato gli spagnoli e una risposta a tutti i "Ronaldo-scettici". Perché i critici sono numerosi contro questo 'Mr Muscolo' del calcio, sempre un po' arrogante e narcisista, capriccioso, non sempre volto al collettivo e… in difficoltà con l'ufficio delle imposte spagnolo. Poco prima di entrare sul prato dello stadio olimpico di Sochi, infatti, fonti giudiziarie avevano fatto trapelare che la stella portoghese aveva accettato di patteggiare per 18.8 milioni di euro e mettere così fine alle accuse di evasione fiscale. Un accordo che eviterà a Ronaldo un processo in cui avrebbe rischiato "una multa di almeno 28 milioni di euro" e una condanna fino a tre anni e mezzo di carcere.

Tutto questo è passato rapidamente in secondo piano venerdì sera dopo la super partita di CR7, con gli spagnoli che hanno dovuto riconoscere che è ancora lui il migliore. "Cristiano ha reso amaro il debutto", titola oggi Marca. Il ct della Spagna Hierro ha però dichiarato: "Non lo cambio per nessuno dei miei". Parla di "leggenda" l'altro quotidiano madrileno AS. Mundo Deportivo paragona Ronaldo ad "una moto" per il modo in cui è partito in questo Mondiale. In delirio la stampa portoghese. "Ronaldo-Spagna 3-3" titola A Bola. "Divino" è invece il titolo in prima pagina di Record. D'altronde con il gol segnato ieri CR7 ha eguagliato Pelè (con il Brasile nel 1958, 1962, 1966 e 1970), Uwe Seeler (con la Germania Ovest nel 1958, 1962, 1966 e 1970) e Miro Klose (con la Germania nel 2002, 2006, 2010 e 2014), gli unici ad aver segnato almeno un gol in quattro edizioni dei Mondiali. Era solo una partita del girone, è vero, ma la tripletta pone Ronaldo in vantaggio nei confronti del suo grande rivale Lionel Messi e sugli altri ambiziosi sfidanti come il brasiliano Neymar nella corsa al Pallone d'Oro.

La Pulce esordisce oggi con l'Argentina, domenica tocca ad O'Ney. Entrambi sono chiamati a rispondere alla fantastica tripletta di CR7. Il fenomeno portoghese ha ricordato a tutto il Mondo che non è solo un divo o un cattivo contribuente, ma soprattutto un grande campione. E che Messi, Neymar e gli altri dovranno lavorare sodo per strappargli il suo prezioso Pallone d'Oro… 

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