Molti madrilisti appena sotto la sufficienza. Ronaldo da 6,5. Nella Juve, bene Buffon, Douglas Costa e Matuidi
Le pagelle di Real Madrid-Juventus 1-3, gara valida per il ritorno dei quarti di finale di Champions League.
REAL MADRID
Navas 5.5: se all'andata aveva salvato il risultato, al Bernabeu un suo errore sul 3-0 di Matuidi rischia di costare carissimo.
Carvajal 5.5: bravo quando deve spingere in avanti, malissimo in difesa. Sovrastato fisicamente da Mandzukic.
Varane 6: colpisce una traversa clamorosa nel primo tempo, l'assenza di Sergio Ramos al fianco gli fa perdere di sicurezza. La Juve ne approfitta e per poco non compie l'impresa.
Vallejo 5.5: lanciato nella mischia da Zidane, soffre più del dovuto l'importanza della partita.
Marcelo 5.5: fatica a tenere il passo di Douglas Costa in fase difensiva, sempre pericoloso quando è lui ad attaccare.
Modric 5.5: meno preciso del solito, il pressing asfissiante di Matuidi lo manda in tilt (75' Kovacic s.v.).
Casemiro 5: un gigante all'andata, questa sera sembra essersi preso una giornata di vacanza. Inconsistente, Zidane lo toglie dopo un tempo (46' Vazquez 6.5: alle fine è decisivo procurandosi il rigore della qualificazione).
Kroos 6: più nel vivo del gioco rispetto a Modrid, ma anche lui è meno brillante rispetto al solito e soffre la pressione della mediana bianconera.
Bale 5: l'inizio promette bene, poi sparisce (46' Asensio 5.5: nella finale di Cardiff il suo ingresso fu devastante, questa sera non incide).
Cristiano Ronaldo 6.5: ha la freddezza del fuoriclasse nel calciare il rigore che vale la qualificazione, bel duello con Buffon. Decimo centro contro i bianconeri.
Isco 6.5: il migliore del Real, spina nel fianco nella difesa bianconera. Buffon gli nega il gol in almeno un paio di circostanze.
All. Zidane 6: salvato dall'arbitro Oliver, il suo Real entra in campo troppo molle forse convinto di avere già in tasca la qualificazione. Errore che stava per costare molto caro.
JUVENTUS
Buffon 6.5: E' stata forse la sua ultima partita in Champions, un condensato di tutto: almeno quattro parate decisive a conferma che l'età non ha scalfito la sua classe, poi l'espulsione finale per le proteste eccessive dopo il calcio di rigore assegnato al Real. Non doveva finire così…
De Sciglio s.v.: Esce dopo meno di venti minuti per un problema al tallone. (dal 17' Lichtsteiner 6.5: Sforna cross a ripetizione, uno è preciso sulla testa di Mandzukic. Nel finale cala, come quando si perde Ronaldo nella penultima palla gol del Real).
Benatia 6: La sua assenza all'andata si è sentita. Sempre attento su Ronaldo e sulle diagonali, implacabile nel gioco aereo. Nel finale commette una grande ingenuità con l' intervento maldestro su Lucas Vazquez che costa il rigore alla Juve.
Chiellini 6.5: Come Benatia è quasi insuperabile sulle palle alte, anche se per poco non rischia l'autogol. Sempre ben posizionato, non sbaglia praticamente nulla.
Alex Sandro 5.5: Ancora una volta è l'unico a non convincere. Sovrastato da Ronaldo nell'azione del calcio di rigore finale.
Khedira 6.5: Qualità e quantità, come sempre. Partecipa a due dei tre gol della Juve, fornendo uno splendido assist in apertura per Mandzukic.
Pjanic 6: Ritrovate le sue geometrie, la manovra della Juve ne guadagna. Ottimo primo tempo, cala nella ripresa.
Matuidi 7: Il grande pressing a tutto campo costringe spesso all'errore i palleggiatori del Real Madrid. Recupera tanti palloni e quando può si inserisce in avanti, come nel caso del gol del 3-0.
Douglas Costa 6.5: Le sue accelerazioni micidiali spaccano la partita. Taglia il campo, semina il panico in ogni situazione. Incontenibile.
Higuain 5.5: Si abbassa spesso per non dare spazio a Casemiro, sempre pronto a giocare di sponda per i compagni. Tanto sacrificio che paga con scarda lucidità sotto porta, come nel primo tempo. Esce alla fine tra i fischi dei suoi ex tifosi. (dal 90' Szczesny s.v.).
Mandzukic 7.5: Migliore in campo. Due gol e tantissimo lavoro oscuro anche in fase di ripiegamento. Lotta fino alla fine come un leone.
All. Allegri 6.5: Per poco non compie una impresa memorabile, partita tatticamente quasi perfetta. Questa volta la formazione è quella giusta, con la presenza di Matuidi che all'andata era stato lasciato misteriosamente in panchina.
Arbitro Michael Oliver 4: il rigore finale è l'espulsione di Buffon sono l'apice di una prestazione deficitaria sotto l'aspetto della personalità. Anche la gestione dei cartellini non ha convinto. Disastroso.
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