Tra martedì e mercoledì si disputano le partite rinviate lo scorso 4 marzo per la morte di Davide Astori
Se non è uno spareggio, poco ci manca. Nella lotta per il settimo posto che vale un pass per i preliminari di Europa League l'Atalanta riceve la Sampdoria nella giornata di Serie A rinviata il 4 marzo scorso per la morte di Davide Astori che verrà recuperata tra martedì e mercoledì.
Le due squadre arrivano all'appuntamento in maniera diametralmente opposta. Gli orobici, dopo essere usciti dall'Europa, hanno messo la freccia in campionato centrando tre vittorie nelle ultime quattro gare. I blucerchiati al contrario stanno vivendo il loro periodo più buio, come dimostrano le tre sconfitte consecutive. Giampaolo però confida in una reazione d'orgoglio della sua squadra. "La squadra è ferita, non è morta. Andiamo a Bergamo per giocare una partita di contenuti – ha assicurato il tecnico dei liguri – Questi due giorni di ritiro erano necessari e ci hanno fatto bene. Abbiamo qualche defezione, qualche giocatore non al meglio, ma non ci penso: sono convinto che saremo all'altezza contro un avversario ostico".
Dalla parte opposta Gasperini pur non ammettendolo sottolinea che un eventuale successo taglierebbe con ogni probabilità la Samp fuori dalla corsa per l'Europa League. "Domani non sarà una gara decisiva, ma se vincessimo, faremmo un grande passo avanti. È vero che arriviamo alla partita in vantaggio, ma questo non ci mette nelle condizioni di fare calcoli: dobbiamo giocarla per un solo risultato – ha evidenziato – Noi speravamo di arrivare a questo incontro nella condizione di poter superare la Samp, invece siamo già davanti ed è un vantaggio, ma non dobbiamo accontentarci di questo perché vincendo abbiamo la possibilità di creare un distacco importante".
Spettatrice interessante del match dell'Atleti Azzurri d'Italia sarà la Fiorentina, che viaggia a 44 punti (gli stessi dei blucerchiati), appena tre lunghezze dietro l'Atalanta. La squadra di Pioli è tra le più in forma del campionato, anche se il match con l'Udinese non potrà essere una partita normale dopo la morte di Astori, scomparso proprio a Udine il giorno della partita. "Tragedie così non si scordano più, inevitabilmente i ricordi vanno a quel giorno e mentalmente entrambe le squadre potranno esserne condizionate", ha ammesso l'allenatore dei friulani Massimo Oddo alla vigilia. I bianconeri arrivano da sei sconfitte consecutive e sono chiamati a reagire, mentre i viola vogliono continuare la loro striscia positiva anche per onorare la memoria del loro capitano.
Infine punti salvezza importanti in palio in Genoa-Cagliari. Le due squadre viaggiano appena sopra la soglia di sicurezza. Un successo vorrebbe dire arrivare a muoversi in acque meno agitate nel finale di stagione. "Non è un match point – ha sottolineato il tecnico del Grifone Davide Ballardini – E' una partita importante, come le altre. E il derby di sabato avrà zero incidenza sulla gara di domani".
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