A segno Dybala, Cuadrado e Khedira. Per il Milan pareggio provvisorio di Bonucci

E' una Juve che vivi di attimi. E che doma sono nel finale un Milan coraggioso e propositivo all'Allianz Stadium, trascinato dalla verve del suo capitano Leonardo Bonucci, l'uomo più atteso e più discusso, capace di riequilibrare con un colpo di testa le sorti dell'incontro rispondendo al vantaggio in avvio di Dybala. E ai fischi sonori di quelli che una volta erano i suoi tifosi. I bianconeri possono però contare su una rosa più larga e nel finale, quando le energie da ambo le parti vengono meno, riescono a portare a casa l'intera posta in palio, staccando nuovamente il Napoli, fermato poche ore prima a Reggio Emilia dal Sassuolo. Questa volta è Juan Cuadrado, appena rientrato dall'infortunio, il coniglio tirato fuori dal cilindro di Massimiliano Allegri. Il colombiano di testa a dieci dal termine spezza l'equilibrio, poi ci pensa Sami Khedira a infliggere il colpo del ko ai rossoneri, che abbandonano così con ogni probabilità il sogno Champions. La Juventus mostra ancora una volta i muscoli, pur non brillando, e vola a +4 sul Napoli, in una giornata che sulla carta sembrava poter essere favorevole ai campani.

Per la sfida contro il suo passato Allegri rispolvera la difesa a tre, la nuova versione della BBC composta da Barzagli, Benatia e Chiellini. Sugli esterni agiscono Lichtsteiner e Asamoah, in mezzo Pjanic è protetto da Khedira e Matuidi. Davanti la coppia tutta argentina Higuain-Dybala. Gattuso invece riparte dalla formazione tipo delle ultime settimane, con la sola eccezione di Andrè Silva, che vince il ballottaggio con Cutrone e si prende una maglia da titolare al centro dell'attacco. Ai suoi lati Suso e Calhanoglu.

 

 

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