La squadra di Allegri si conferma imperforabile in difesa (in campionato non ha ancora preso gol nel 2018) e letale in attacco
Dopo aver messo la freccia nel weekend con il sorpasso ai danni del Napoli, la Juventus tenta la prima fuga stagionale. Nel recupero della partita rinviata per neve il 25 febbraio scorso i bianconeri infatti stendono 2-0 l'Atalanta e volano a +4 sul Napoli. La squadra di Allegri si conferma imperforabile in difesa (in campionato non ha ancora preso gol nel 2018) e letale in attacco. Le folate di Douglas Costa e la precisione di Higuain valgono l'1-0, nella ripresa tocca a Matuidi firmare il raddoppio che proietta i campioni d'Italia sempre più in vetta, con la dodicesima vittoria consecutiva.
Gli orobici escono a mani vuote dall'Allianz Stadium nonostante una prova generosa: contro questa Juve, almeno in Italia, la sensazione tuttavia è che anche una partita perfetta in questo momento non basti. Allegri lancia un chiaro segnale ai suoi e manda in campo la formazione tipo, compreso Higuain, non al meglio. Tutti dentro quindi nel 4-2-3-1 con Manduzkic-Dybala-Douglas Costa dietro al 'Pipita'. A centrocampo turno di riposo per Khedira (giocano Pjanic e Matuidi), mentre in difesa ritorna la coppia titolare Benatia-Chiellini, con Lichtsteiner e Asamoah sugli esterni. In casa Atalanta rispetto a quanto annunciato alla vigilia Gasperini recupera in extremis Papu Gomez, che guida l'attacco 'piccolo' supportato da Ilicic e Cristante. In mezzo al campo chance per il classe '96 Haas, ai lati fiducia a Gosens e Hateboer. In difesa non rientra Caldara: spazio a Mancini nella linea a tre completata da Toloi e Palomino.
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