I premi riconoscono e celebrano le performance sia dentro che fuori dal campo in 12 categorie

E' dominio Real Madrid ai Globe Soccer Awards 2017 di Dubai. A partire dal riconoscimento assegnato al suo simbolo, Cristiano Ronaldo, come miglior giocatore dell'anno.

L'attaccante portoghese ha coronato il suo anno d'oro vincendo il suo quarto Player of the Year Award nel corso di una sfavillante cerimonia, alla presenza delle maggiori stelle del calcio internazionale, al Madinat Jumeirah di Dubai. I 'Blancos' hanno centrato il 'triplete' aggiudicandosi il Club of the Year Award, premio come miglior club, mentre l'allenatore Zinedine Zidane è stato nominato Coach of the Year.

Ronaldo, capace di laurearsi per la quinta volta capocannoniere di Champions League e di chiudere l'anno con un altro titolo dopo aver realizzato il gol-vittoria nel Mondiale per club ad Abu Dhabi, si è imposto in un 'field' stellare che comprendeva l'eterno rivale Lionel Messi del Barcellona e il brasiliano del Psg Neymar. I tre attaccanti erano i grandi favoriti per la vittoria finale in un elenco di candidati che includeva il leggendario portiere della Juventus Gianluigi Buffon, il suo compagno di squadra, l'argentino Paulo Dybala, il capitano del Real Madrid e della Spagna Sergio Ramos e il talentuoso francese del Psg Kylian Mbappé.

Ospitato dal Dubai Sports Council, il prestigioso e attesissimo 'Globe Soccer Awards' si è svolto nell'ultimo giorno dell'International Sports Conference. I premi riconoscono e celebrano le performance sia dentro che fuori dal campo e sono stati suddivisi in 12 categorie. I candidati sono selezionati da una giuria internazionale di allenatori, dirigenti e presidenti. Dalla sua istituzione nel 2010, l'evento è diventato uno dei premi più attesi e ambiti dell'anno calcistico.

Il riconoscimento come miglior club dell'anno è andato al Real Madrid, che ha battuto Manchester United e Monaco. Non è stata una sorpresa quindi che l'uomo che ha guidato i Blancos a così tanti titoli si sia aggiudicato il Coach of the Year. Per Zinedine Zidane si tratta del primo riconoscimento ai Globe Soccer Awards di Dubai, dopo aver vinto il premio Fifa Best Men's Coach Award in ottobre. Nelle sue prime due stagioni da allenatore, il francese ha conquistato due Champions League, un titolo di Liga, una Supercoppa di Spagna, due Supercoppe europee e due Mondiali per club. Zidane ha preceduto Antonio Conte del Chelsea, José Mourinho del Manchester United e Massimiliano Allegri della Juventus.

Riconoscimento come miglior agente dell'anno a Jorge Mendes, che ha superato gli altri candidati Mino Raiola e Alessandro Lucci. Mendes, uno degli agenti più influenti al mondo e a capo di una 'scuderia' che può vantare clienti come Cristiano Ronaldo, David de Gea, Diego Costa, James Rodríguez e José Mourinho, è stato nominato dal 2020 Best Agent of the Year ai Globe Soccer Awards ogni anno ad eccezione del 2016, quando ad imporsi fu Mino Raiola. Mendes ha nuovamente dimostrato la sua abilità nel calciomercato curando alcuni dei trasferimenti più importanti della stagione.

L'Award for Best referee of the Year, il premio come miglior arbitro, è stato assegnato all'arbitro tedesco Felix Brych, che ha battuto la concorrenza di Bakary Gassama, César Arturo Ramos, Ravshan Irmatov e Sandro Ricci. Grazie alle prestazioni nella scorsa stagione, Brych è stato scelto per dirigere la finale di Champions League 2016/2017. Momento clou per il pubblico locale e regionale, l'assegnazione del Kooora Best Arab National Team all'Arabia Saudita capace di qualificarsi per il suo quinto Mondiale, mentre il the Kooora Best Arab National Team Coach Award è stato vinto dal ct dell'Egitto Hector Cuper, che ha guidato i 'Faraoni' alla qualificazione al Mondiale 2018 dopo un'attesa di ben 28 anni.

Lo Sport Business Award è stato assegnato a Ferran Soriano durante il primo giorno della Conference in riconoscimento dei suoi successi come ceo del Manchester City Fc e del City Football Group. Questa sera è stato il turno di Vadim Vasilyev, vicepresidente del Monaco, che ha ritirato il Football Executive of the Year Award. Alla Liga spagnola è stato assegnato il Best League of the Year, premio come miglior campionato. Tra i protagonisti dell'evento anche Diego Pablo Simeone, vincitore del Master Coach Special Award, assegnato ieri, in riconoscimento dei risultati conseguiti alla guida dell'Atletico Madrid, campione di Liga nel 1996 e finalista in due edizioni di Champions League.

Sono stati poi assegnati i Player Career Award e il Coach Career Award, i premi alla carriera per giocatori e allenatori, considerati tra i massimi riconoscimenti del calcio mondiale. E qui c'è stata gloria per l'Italia. Nella prima categoria la scelta è caduta su Francesco Totti e Carles Puyol, per le leggendarie carriere avute vestendo rispettivamente le maglie di Roma e Barcellona. Il Coach Career Award è stato assegnato a Marcello Lippi, attuale commissario tecnico della Cina e considerato uno degli allenatori di maggior successo nella storia del calcio. L'allenatore viareggino ha guidato l'Italia al trionfo di Germania 2006. Nel corso della sua strepitosa carriera ha vinto, oltre al Mondiale, cinque titoli di Serie A, tre titoli di Super League cinese, una Coppa Italia, una Fa Cup cinese, quattro Supercoppe italiane, una Champions League, una Champions League asiatica, una Supercoppa Europea e una Coppa Intercontinentale.

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