Partita combattuta con diversi errori soprattutto da parte dell'Inter. Bene il Milan. Bella prova di Antonio Donnarumma
Vince il Milan operario di Rino Gattuso. Vince col Donnarumma (Antonio) "raccomandato" in porta che sfoggia il partitone. Vince con un Kessie finalmente sontuoso a centrocampo. Con il solito Suso e con il gol decisivo di Patrick Cutrone segnato al 14' del primo tempo supplementare. Perde l'Inter: cinque partite di seguito (tre di campionato e due di coppa, entrambe con supplementari) senza riuscire a segnare un gol. Perde la squadra di Spalletti e la crisi è ufficialmente aperta. Tutto si è rotto dopo il fantastico 5-0 al Chievo, con la partita con il Pordenone in cui Spalletti ha tentato un turn over risultato controproducente. Quella partita con una squadra di serie C vinta a stento ai rigori, ha forse rotto qualcosa nei meccanismi nerazzurri. Adesso, in semifinale (con la Lazio) ci va il Milan. L'Inter deve leccarsi le ferite. E sabato, per gli strani incroci del destino, arriva proprio la Lazio segnalata in forma smagliante.
Un successo cercato, voluto a tutti i costi dai ragazzi di Gattuso e arrivato grazie alla zampata del giovane attaccante che in campo gioca con la grinta e la rabbia che aveva il suo allenatore da calciatore. Una vittoria tutto sommato meritata, perché i rossoneri hanno dimostrato maggiore determinazione rispetto ad un'Inter che è sembrata un po' stanca nei suoi uomini migliori e che è rimasta in partita essenzialmente grazie alla difesa d'acciaio che ha in Skriniar un baluardo quasi insuperabile.
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