Secondo pareggio a reti bianche per i viola dopo quello con il Napoli
Secondo pareggio di fila a reti bianche per la Fiorentina, ma questo ha tutt'altro sapore rispetto allo 0-0 del San Paolo contro il Napoli. Il punticino racimolato al Franchi dalla squadra di Pioli contro il Genoa non può essere considerato soddisfacente, anche se giunto al termine di una partita tutta votata all'attacco. La bravura di Perin e l'imprecisione degli attaccanti toscani, tuttavia, determinano lo 0-0 che invece sta benissimo al Genoa, sempre più rigenerato dalla cura Ballardini.
Viola in campo con il 4-3-3 che ha garantito buoni risultati nelle ultime settimane. Il tridente d'attacco è composto da Chiesa, Simeone e Thereau, con Badelj, Benassi e Veretout a formare un centrocampo di sostanza ma anche di qualità. La coppia d'attacco del Genoa di Ballardini è invece composta da Pandev e Taarabt, due giocatori di fantasia ma anche capaci di pungere all'occorrenza. Folto il centrocampo, imperniato su Brlek, Veloso e Bertolacci con Rosi e Migliore ad agire sulle corsie laterali. Applausi in tribuna per Giuseppe Rossi, indimenticato ex, che assiste dagli spalti al match. Proprio dei rossoblu la prima grande occasione al 5': slalom di Taarabt in area, conclusione di destro e miracolosa risposta di Sportiello, che devia oltre la traversa. Nuovo tentativo di Brlek da fuori al 14', ma il portiere viola si oppone. Al 17' la prima chance per i viola: ci prova Chiesa col mancino, palla di un soffio fuori. Più ghiotta l'occasione che capita tra i piedi di Simeone al 41'. Traversone rasoterra di Chiesa, l'ex della partita calcia in corsa e Biraghi non arriva all'appuntamento col gol davvero per un soffio. Prima dell'intervallo il Genoa è costretto a spendere un cambio: Spolli ha problemi muscolari e deve uscire, al suo posto Rossettini. Il primo tempo si chiude con un sinistro dalla lunga distanza di Biraghi ampiamente fuori bersaglio.
Nella ripresa è ancora la Fiorentina a partire all'assalto. Perin si oppone coi pugni alla conclusione di Chiesa, sul conseguente angolo il colpo di testa di Pezzella finisce fuori di un soffio. Poco dopo, all'8', è Simeone a non sfruttare un delizioso invito di Chiesa spedendo fuori da posizione più che invitante. Nuova chance per Pezzella al 19', ma il colpo di testa del difensore su traversone di Biraghi si spegne a lato. Pioli inserisce Babacar ed Eysseric per Simeone e Thereau e i viola continuano a premere con insistenza. Al 25' Chiesa, a tu per tu con Perin, opta per un traversone che non trova alcun compagno pronto alla deviazione vincente. Il finale della Fiorentina è generoso, mentre il Genoa si limita a contenere a protezione del prezioso pareggio. L'ultima occasione per la formazione di casa capita tra i piedi di Biraghi, allo scadere: la conclusione del centrocampista, dopo una corta respinta della difesa rossoblu, si spegne però altissima e le speranze della tifoseria toscana si spengono. Finisce 0-0, un punto che premia più l'organizzazione difensiva del Genoa rispetto agli sforzi offensivi dell'undici di Pioli.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata