Il tecnico verso la supersfida: "E' una partita importante che fa parte del nostro cammino, serve una grande gara"
"Non è una svolta, è una partita che fa parte di un cammino in cui il nostro obiettivo è arrivare in lotta nelle ultime cinque giornate". Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha presentato così la sfida contro il Milan. "Noi dobbiamo fare punti per rimanere attaccati alle prime – ha proseguito in conferenza stampa – Altrimenti la rincorsa diventa più dura anche se ci sono tante partite da qui a maggio".
In tal senso Allegri ha ricordato che "in questa prima parte di stagione la partita più importante è quella di martedì a Lisbona", ha sottolineato l'allenatore toscano evidenziando che il passaggio del girone in Champions League "è il primo obiettivo da raggiungere". Tanti i dubbi di formazione, a cominciare dal modulo. "Centrocampo a tre? Non ho ancora deciso, Marchisio ha fatto 20 minuti buoni (contro la Spal, ndr), sta crescendo ed è un acquisto importante per noi". Contro i rossoneri gli unici assenti saranno Pjaca ("appena potra andrà a giocare in Primavera"), Howedes ("la settimana prossima sarà pronto per il rientro") e Benatia, che in giornata sotterrà "un secondo esame, ha ancora dolore dopo la botta presa con lo Sporting".
SERVE GRANDE GARA, NON ABBIAMO PANCIA PIENA. "Il campionato quest'anno finisce all'ultima giornata, perché nelle ultime cinque giornate ci sono tre scontri diretti. Da lì passa il campionato", ha continuato. "Il Napoli sta facendo cose straordinarie, in questo momento la differenza tra noi e loro sono i due rigori sbagliati e può capitare – ha aggiunto – Pancia piena? Assolutamente no, quest'anno i numeri delle prime sono migliori di quelli dell'anno scorso. Il Napoli ha 8 punti in più, l'Inter 12, noi 1".
"E' una partita di grande fascino, bisogna fare una grande gara per prendere i tre punti. Troviamo una squadra che ha ottenuto una vittoria importante contro il Chievo, sono un attimo in ritardo in classifica ma arriveranno a lottare per le prime quattro posizioni", ha proseguito Allegri. "L'anno scorso siamo andati due volte a Milano e abbiamo perso con Milan e Inter, quest'anno bisogna andar via con dei punti – ha aggiunto l'allenatore bianconero – Non sara facile, loro hanno avuto una bella iniezione di fiducia. Bisogna giocare una partita tosta, a San Siro è sempre complicato". Non sarà del match il grande ex Leonardo Bonucci, out per squalifica. "Ha fatto grandissime cose alla Juventus, sono stati 7 anni molto importanti per lui – ha concluso Allegri – Dispiace non averlo contro domani, alla fine in queste grandi partite ci devono essere sempre tutti".
Tornando sulla rabbia nelle dichiarazioni post partita nonostante il rotondo successo ottenuto contro la Spal, Allegri ha ammesso che "ero arrabbiato perché abbiamo sbagliato molto, e parlo di attenzione non solo difensiva – ha sottolineato – Abbiamo sbagliato molti passaggi, a una squadra come la Juve non deve succedere. O almeno ci devono essere meno errori, e su questo stiamo lavorando. Domani magari ci saranno meno errori tecnici", è l'auspicio dell'allenatore toscano.
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