Cremonese, Bari, Pescara, Frosinone e Novara seconde a pari merito con un solo punto di distanza

Nella decima giornata di Serie B la capolista Empoli cade in casa del Venezia e viene agganciata in vetta alla classifica proprio dalla squadra di Filippo Inzaghi, al quarto risultato utile consecutivo. Dietro a un punto di distanza si forma un quintetto composto da Cremonese, Bari, Pescara, Frosinone e Novara. Sorprende invece il tonfo interno del Palermo, battuto 2-0 dai piemontesi. Risale anche il Parma, che regola 3-1 l'Entella, mentre nelle retrovie spicca il successo dello Spezia contro un Perugia sempre più in crisi e al quarto stop di fila. Pareggio a reti bianche tra Pro Vercelli e Carpi.

Venezia-Empoli 1-0

Il Venezia supera nel finale l'Empoli e aggancia i toscani in vetta alla classifica con 17 punti. Decisiva per i veneti la rete siglata al 42' della ripresa da Moreo, che consente alla squadra di Inzaghi di infilare il quarto risultato utile consecutivo e volare in testa. Prima palla gol al 9' sui piedi di Caputo, ma Audero si immola e manda in corner. La risposta dei padroni di casa è affidata al sinistro di Falzerano, che non trova però lo specchio della porta. Al 39' Caputo ci prova di nuovo da posizione favorevole: la sua conclusione viene disinnescata dal portiere. Nella ripresa il Venezia si fa vedere al 12' con Marsura, palla a lato di pochissimo. Gli ospiti continuano a premere e sfiorano il vantaggio prima con Bennacer poi con Krunic, ma nel finale a trovare il gol vittoria è la squadra di casa: l'Empoli è scoperto, Pinato avanza palla al piede e serve Moreo, che di destro trafigge Provedel. Inutile l'ultimo disperato tentativo in pieno recupero di Caputo. 

Palermo-Novara 0-2

Il Novara sbanca il 'Barbera' ed infligge la prima sconfitta in campionato al Palermo. I siciliani di Tedino si arrendono ai cinici piemontesi, trascinati dalla doppietta in 15' di Moscati (0-2). La squadra del grande ex Corini conferma l'ottimo momento centrando il terzo successo consecutivo. Le reti nella ripresa: Moscati, servito da Da Cruz scappato a Cionek, sblocca il risultato al 57' con una gran conclusione dal limite. Al 70' il raddoppio, firmato ancora dal numero 23 della squadra ospite che, tutto solo, batte Pomini con un preciso diagonale da posizione defilata. Il Palermo resta fermo a quota 15 e viene scavalcato dal Novara che sale a 16.

Parma-Entella 3-1

Torna al successo il Parma e lo fa a spese dell'Entella. I ducali di D'Aversa superano i liguri di Castorina (3-1) al 'Tardini'. E' capitan Lucarelli a firmare, deviando la punizione di Scozzarella, il vantaggio dei padroni di casa al 34'. Nella ripresa l'Entella trova il pareggio con Luppi che sfrutta la sponda di Pellizzer segnando da distanza ravvicinata (52'). Nel finale, su contropiede, Calaiò riporta avanti i padroni di casa battendo di prima intenzione Iacobucci dopo l'assist di Insigne (82'). In pieno recupero, ancora su contropiede Insigne blinda il successo con Calaiò che gli restituisce il favore (93'). I tre punti consentono agli emiliani di salire a 14 punti, secondo ko consecutivo per l'Entella che resta ferma a quota 12.

Ternana-Ascoli 1-1

Ternana e Ascoli non si fanno male spartendosi la posta in palio. Al Liberati finisce infatti 1-1, con il botta e risposta nel quarto d'ora finale di partita. I marchigiani salgono così a 10 punti, infilando il quarto segno 'X' di fila, mentre gli umbri salgono a 11. I padroni di casa partono fortissimo e spaventano gli ospiti con due tentativi di Albadoro. L'undici di Fiorin si difende con ordine e tenta la prima sortita in area avversaria al 42' con una destro da fuori di Clemenza su cui Bleve fa buona guardia. Nella ripresa la Ternana continua a premere e crea due ghiotte opportunità con Albadoro e Montalto. La risposta dell'Ascoli non si fa attendere, ma Favilli sciupa sull'ottimo suggerimento di Clemenza. L'attaccante si riscatta qualche minuto più tardi, al 28', con un colpo di testa che supera Bleve al termine di un'azione convulsa. La Ternana non ci sta e pareggia subito i conti sei minuti dopo. Rosseti si dimentica di Montalto che con un colpo di testa firma l'1-1 finale.

Pescara-Avellino 2-1

Il Pescara regola in rimonta l'Avellino e prosegue la marcia promozione. La squadra di Zeman si impone 2-1 sugli irpini di Novellino all'Adriatico. E' Bidaoui a sbloccare il risultato al 22' con una gran giocata. Mancuso rimette i conti in equilibrio alla mezz'ora, sfruttando il suggerimento di Zampano autore di un bello spunto sulla destra. A firmare il gol vittoria all'82' è Pettinari, che batte Radu dopo aver deviato la palla di Mancuso a centro area. Sfortunato poco dopo l'Avellino che centra la traversa sul colpo di testa di D'Angelo. Il successo proietta gli abruzzesi a 16 punti, a -1 dal duo di testa Empoli-Venezia. Terzo ko consecutivo per l'Avellino che resta fermo a 13 punti.

Pro Vercelli-Carpi 0-0

Finisce senza vinti né vincitori la sfida tra Pro Vercelli e Carpi. Al 'Piola' è 0-0. Primo tempo avaro di emozioni e nel quale si distinguono i tentativi dei padroni di casa targati Konaté e Firenze. Nella ripresa si fa ancora preferire la formazione piemontese, pericolosa ancora con Firenze e Konaté, Morra e Bifulco. Bravo Colombi a tenere inviolata la porta dei biancorossi. Il pari consente ad entrambe di allungare la striscia positiva. La Pro Vercelli sale a 10 punti, il Carpi raggiunge quota 15.

Spezia-Perugia 4-2

Dopo due sconfitte consecutive lo Spezia si rialza battendo 4-2 un Perugia sempre più in crisi, al quarto stop di fila. I liguri salgono così a 13 punti agganciando proprio gli umbri. Pronti via e i padroni di casa passano. Sugli sviluppi di un corner Masi raccoglie la sponda di Marilungo e con un tocco di coscia supera Rosati. Gli ospiti sfiorano il pareggio con Cerri e Brighi, ma al 19' capitolano ancora: Mastinu supera Colombatto e con un bolide di sinistro firma il raddoppio. Sul finire del primo tempo il Perugia torna in partita: Granoche salva sulla linea il colpo di testa di Brighi, ma sulla palla si avventa Volta che accorcia le distanze. Nella ripresa lo Spezia mette in cassaforte i tre punti al 33': Forte ruba palla a Volta e Monaco e solo davanti al portiere non sbaglia. Cinque minuti i liguri dilagano calando il poker con il facile tapin di Granoche. Serve solo per le statistiche la rete del 4-2 in pieno recupero di Mustacchio.

Salernitana-Frosinone 1-1

Prosegue il momento difficile del Frosinone che non va oltre il pareggio all'Arechi (1-1) contro una buona Salernitana, che centra il settimo risultato utile consecutivo. I campani si assestano a metà classifica salendo a 13 punti, i ciociari avanzano invece a 16, a meno uno dalla coppia in vetta composta da Empoli e Venezia. Il primo squillo è di Daniel Ciofani, che al 15' in girata spaventa il pubblico di casa. L'attaccante si ripete di testa dieci minuti dopo, ma anche in questo caso il pallone termina sul fondo. Il Frosinone insiste e sfiora lo 0-1 anche al 32' con un'iniziativa di Ciano, con la palla che accarezza il palo. Sul finire di frazione arriva invece a sorprese il vantaggio della squadra di Bollini. Sugli sviluppi di un corner Schiavi trova la deviazione vincente da due passi sul tiro di Sprocati. Nella ripresa per gli ospiti la situazione si complica ulteriormente all'11', quando Brighenti atterra Sprocati rimediando il secondo giallo e lasciando i suoi in dieci uomini. La Salernitana va a un passo dal raddoppio con una doppia occasione nel giro di pochi secondi di Bocalon e Signorelli, ma al 31' il Frosinone trova un insperato pareggio con Crivello, che in mischia firma l'1-1. Nel finale la squadra di Longo sfiora addirittura il colpaccio con una conclusione di Matarese fuori non di molto.

Cesena-Foggia 3-3

Il Cesena acciuffa al 90' il pareggio contro il Foggia al termine di una partita ricca di gol e di emozioni. I romagnoli restano all'ultimo posto in classifica ma salgono a 8 punti, mentre i pugliesi avanzano a 11. Dopo un primo tempo intenso ma chiuso senza reti all'attivo, le due squadre si scatenano nella ripresa. Al 3' Coletti apre le danze con un eurogol da distanza siderale. Sulle ali dell'entusiasmo il Foggia raddoppia al 7'. Deli consegna la palla a Mazzeo, che sulla sinistra vede l'inserimento di Beretta, che non sbaglia a porta sguarnita. I padroni di casa non si arrendono e al 14' tornano in corsa con il tocco sotto misura di Dalmonte. Il Foggia non accusa il colpo anzi al 25' Mazzeo sigla il tris con uno splendido tiro a incrociare. Il Cesena rischia di sprofondare, ma Mazzeo al 31' centra il palo e nel finale l'autorete di Gerbo alimenta le speranze dei romagnoli. Che al 45' trovano il punto del 3-3 con Rigione che firma il pareggio dopo un batti e ribatti in area.
 

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