Agli azzurri manca ancora un punto per avere la certezza matematica, due per essere teste di serie
Sicuro, fiducioso, soddisfatto. Gian Piero Ventura si presenta al penultimo appuntamento del cammino di qualificazione al Mondiale, la sfida di domani sera contro la Macedonia, con atteggiamento che più positivo non si può. Talmente positivo che, davanti alla domanda di un giornalista macedone, il ct incappa in un piccolo lapsus: "Siamo già ai playoff".
In realtà, agli azzurri manca ancora un punto per avere la certezza matematica, due per essere teste di serie. Difficile davvero che possa sfuggire nelle ultime due gare che mancano, anche se l'Italia che scenderà domani sera in campo all'Olimpico Grande Torino contro una nazionale che a Skopje, nel match di andata, diede non pochi grattacapi sarà disegnata in base alle parecchie assenze.
"Preoccupato dall'obbligo di vittoria? E' dal primo giorno che abbiamo l'obbligo di vincere, anche le amichevoli perché dobbiamo sempre dimostrare qualcosa", ha sottolineato il mister azzurro in conferenza stampa. "Anche domani avremo l'obbligo di vittoria", Ma dal punto di vista psicologico "c'è grande serenità, è stata una delle settimane migliori sul piano del lavoro e della partecipazione, sono assolutamente soddisfatto".
"Più che il modulo – ha proseguito Ventura – credo sia fondamentale l'entusiasmo, la voglia, la determinazione, con la consapevolezza che a livello numerico abbiamo fatto abbastanza: otto vittorie, due pareggi, un ko. I numeri non sono negativi, ma non sono sufficienti. Dobbiamo andare a prendere i punti che ci diano posizione privilegiata per il playoff". "Bisogna capire che all'interno di qualsiasi modulo conta l'interpretazione. Io voglio parlare di calcio e fare calcio".
Domani Ventura torna nello stadio del 'suo' Torino: "Emozionato? Mi aspetto una buonissima prestazione da parte della squadra, lo stadio è una conseguenza. Mi fa piacere tornarci, in italia non è facile fare cinque anni in un club". Questo stadio "lo sento come fosse casa mia, il pubblico è sempre stato straordinariamente positivo qui a Torino", ha aggiunto. "Mi auguro ci dia ulteriore spinta, ma il pubblico deve essere preso per mano da noi". Da queste ultime gare, ha sottolineato Ventura, "non mi aspetto niente di particolare in proiezione playoff. Arriviamo con la consapevolezza che avevamo una percentuale alta di qualificarci, non c'è disperazione ma la consapevolezza che è stato fatto un bel lavoro. C'è voglia di arrivarci e di farli, poi tireremo somme alla fine".
Il pubblico granata non potrà invece applaudire il suo idolo Belotti, infortunato: "Una perdita importante, come quella dei centrocampisti che ci mancano. Gli auguro di tornare nel minor tempo possibile, auguri anche a Zaza che si è infortunato oggi". Predica calma e sangue freddo anche Giorgio Chiellini, che non si accoda a chi teme la trappola-playoff e la possibile 'tragedia' del mancato pass Mondiale. Con il massimo rispetto, un po' di dramma lo mettete voi giornalisti…", ha spiegato il difensore della Juventus. "Sappiamo che dobbiamo isolarci da quello che c'è fuori ed avere equilibrio, nel bene o nel male. Quando abbiamo iniziato, avevamo ben chiara la situazione", ha proseguito. "Abbiamo fatto un grande girone, siamo andati in Spagna con la possibilità di qualificarci e ci siamo inchinati ad una grande realtà del calcio moderno. Abbiamo fatto bene il percorso – ha aggiunto – con grande serenità affronteremo con fiducia il playoff, con grande rispetto per l'avversario. Le tragedie non ci appartengono e non ci devono scalfire".
Quanto alla Macedonia, "ha attaccanti importanti, Pandev, Nestorovski, Trajkovski. Sarà una partita impegnativa, fondamentale sarà l'approccio. Ci vorrà grande attenzione per non prendere contropiedi, hanno grande qualità davanti. Avremo tante voglia di fare bene, sarà fondamentale l'approccio morale e tecnico per coinvolgere la gente e vivere una bella serata. L'obiettivo è continuare a fare passi avanti e crescere in attesa di novembre quando ci sarà il playoff".
In azzurro il difensore della Juventus ritroverà l'ex compagno di club Bonucci: "Sono sempre contento di vedere Leo, l'altro mese non ero riuscito a giocare con lui in Nazionale perché ero infortunato. Abbiamo condiviso tanti anni e tante partite, siamo contenti di giocare insieme anche domani". Intanto sono saliti a 21.000 i biglietti emessi per la gara. Esaurita la Curva Nord, domani a partire dalle ore 16 saranno aperti anche i botteghini dello stadio.
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