L'attaccante si è sbloccato con l'Olimpyacos e ha festeggiato come non mai. Allegri: "Ci farà vincere tante altre partite"
Non segnava da 296 minuti, un'enormità per uno come lui. Ce ne ha messi appena nove per sbloccarsi, riprendersi la Juve, e guidare i bianconeri al primo successo in Champions League contro l'Olympiacos. Nel momento più difficile da quando è sbarcato a Torino, con le due panchine consecutive nel derby e in Europa contro i greci, Gonzalo Higuain si è ritrovato. Scagliando in rete in un colpo solo dubbi e incertezze, malumori e volti tristi. E l'esultanza con cui il 'Pipita' ha festeggiato il gol siglato, non certo tra i suoi più belli né tantomeno tra i più importanti, la dice lunga sul momento difficile che stava attraversando l'argentino. "Io sono sempre stato tranquillo, gioco in Europa da 11 anni e ho sempre segnato. Non mi hanno turbato le critiche – ha spiegato l'ex attaccante del Napoli nel post partita – io sono abituato a lavorare con tranquillità e non mi faccio condizionare da quello che si dice".
Lo stesso Allegri, che già alla vigilia aveva ribadito come non ci fosse nessun problema Higuain ("lo sarebbe se non giocasse nella Juventus"), ha ribadito il concetto al termine della sfida con l'Olympiakos. "Farà ancora la differenza e ci farà vincere altre partite – ha assicurato – Il merito del gol è suo, io dico sempre 'aiutati che Dio ti aiuta'".
E Higuain si è aiutato, entrando in campo all'Allianz Stadium con la 'garra' che forse a volte gli è stato rimproverato di non avere abbastanza. Un gol da attaccante di razza "in uno dei momenti più belli della mia carriera", come da lui ammesso a fine partita. "La cosa più importante nel calcio è avere le mente libera e lavorare con tranquillità, se dopo due gare in cui non ho segnato mi hanno criticato vuol dire che erano abituati bene – ha sottolineato il 'Pipita' – sarebbe stato peggio se non se ne fosse parlato".
Liberatosi del fardello del gol che mancava, l'ex centravanti del Napoli ne ha approfittato anche per togliersi qualche sassolino dalla scarpa dopo le ultime critiche ricevute. "Grazie a tutti quelli che ci sono sempre stati. Adesso è facile esserci", ha scritto Higuain sul proprio profilo Instagram, per poi ribadire il ringraziamento "alla famiglia, amici, compagni, tifosi e tutti voi".
Se Allegri può sorridere per un attaccante ritrovato, il turno di coppa lascia in eredità ai bianconeri un centrocampista in meno: Miralem Pjanic, tra gli uomini più in forma e costretto allo stop ieri nel corso del riscaldamento, ha riportato una lesione di tipo distrattivo di apparente lieve-media entità al quadricipite femorale della coscia destra. Certa l'assenza dell'ex Roma in vista dell'impegno di domenica sera in campionato in casa dell'Atalanta, appare in forte dubbio anche la convocazione del bosniaco in nazionale. Un problema in più da risolvere per il tecnico campione d'Italia, che deve già far fronte a diverse assenze proprio in quel reparto.
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