I voti del match

Le pagelle di Juventus-Olympiacos, gara valida per la seconda giornata della fase a gironi della Champions League. Prestazione opaca dei bianconeri, si salvano in pochi. Fondamentale l'ingresso di Higuain, la sua rabbia e l'orgoglio hanno spianato la strada verso il successo ai bianconeri.

JUVENTUS

Buffon 6: Serata relativamente tranquilla. Attento su un retropassaggio avventato di Barzagli nel primo tempo e su una conclusione dal limite di Pardo in contropiede.

Sturaro 6: tiene bene la posizione, nel primo tempo pericoloso di testa su calcio d'angolo. Prestazione senza infamia e senza lode (dall'81' Benatia s.v.)

Barzagli 6: attento nelle chiusure, prova a dare una mano in fase di avvio della manovra vista la pochezza offensiva dei greci.

Chiellini 6: fa a sportellate con Emenike, duello fisico da scintille. Prova anche lui a spingersi in avanti nella ripresa nel momento di maggior forcing, il problema che i piedi non sono proprio da fine dicitore.

Alex Sandro 6: fatica a carburare, solo nel finale di primo tempo spinge come sa fare. Nella ripresa è decisivo in occasione del primo gol di Higuain, nato da un suo cross da sinistra. Ancora non è l'Alex Sandro visto lo scorso anno.

Bentancur 6: gettato nella mischia all'ultimo momento conferma le doti di personalità già fatte intravedere a Barcellona e contro la Fiorentina, decisivo in un paio recuperi su pericolosi contropiedi dell'Olympiacos. Per fare il definitivo salto di qualità deve avere più coraggio nel cercare la giocata in verticale.

Matuidi 6: solito pressing asfissiante sui portatori di palla avversari. Presenza preziosa.

Cuadrado 5.5: inizio lento, nel finale di primo tempo e ad inizio ripresa finalmente giustizia la sua presenza con un paio di iniziative pericolose. A parziale scusante le condizioni non proprio perfette. (dal 60' Higuain 7: il Pipita entra con la rabbia in corpo e in meno di dieci minuti sblocca il risultato con un destro da centro area, poi propizia il gol del raddoppio. Decisivo).

Dybala 5: serata poco brillante, in Europa non è la prima volta. Nel primo tempo ha una palla buona in mischia ma il suo sinistro è morbido, nella ripresa da un suo tocco morbido a scavalcare il portiere nasce il raddoppio di Mandzukic. Ma è tutto qui e visto quanto fatto fino ad oggi in campionato sinceramente ci si aspettava di più.

Douglas Costa 5.5: mezzora di nulla, poi all'improvviso si accende e inizia a sfornare cross su cross per la testa di Mandzukic non sempre precisi. Nella ripresa cambia fascia dopo l'uscita di Cuadrado, ma non risulta mai incisivo (dall' 83' Bernardeschi s.v.).

Mandzukic 6: timbra il cartellino nel finale con un tocco da autentico rapace dell'area di rigore. In precedenza si batte come sempre con grande ardore, ma rispetto ai suoi standard fallisce due-tre occasioni che di solito non sbaglia.

All. Allegri 6: la vittoria e il ritorno al gol di Higuain sono le uniche note liete della serata, per il resto per fare strada in Europa c'è ancora molto da lavorare.

Olympiacos:

Proto 6;

Figueiras 5.5,

Engels 6,

Nikolaou 5.5,

Koutris 5.5;

Zdjelar 5.5 (76' Fortounis s.v.),

Romao 6;

Pardo 5.5 (71' Ben Nabouhane 5),

Odjidja 6,

Sebà 5;

Emenike 6 (88' Marin s.v.).

All. Lemonis 5.5. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata