Ha deciso di restare a Torino, scelta di cuore o sfida alla società che non lo considera più indispensabile?
Stephan Lichtsteiner tentato dal Besiktas. In Turchia ultime ore di liste aperte per quello che potrebbe essere l'ultimo colpo. L'offerta è già arrivata, il giocatore l'ha valutata, la Juventus non si opporrebbe a una partenza dello svizzero. Non a caso l'esterno è stato tenuto fuori dall'elenco dei giocatori per la Champions. Nonostante tutto, Lichtsteiner avrebbe però deciso di restarsene a Torino, anche se non si capisce bene se quella che è stata definita una "scelta di cuore" sia davvero da considerare tale o non sia piuttosto da leggere come una sfida alla società che già un anno fa aveva mostrato di non ritenere più il difensore una pedina utile nello scacchiere di Allegri.
Erano nati contrasti, l'Inter aveva ottenuto una mezza promessa per gennaio. Ma poi la delusione era rientrata e Lichtsteiner aveva conquistato il suo spazio sulla fascia, poi anche un posto in Champions da febbraio. Sarà così anche quest'anno? Il giocatore, che ha segnato sei anni fa il primo gol ufficiale allo Stadium e che ha vissuto in prima linea l'epopea dei sei scudetti è diventato un simbolo bianconero ma vivrà un'altra stagione da interpretare. L'offerta del Besiktas non lo ha convinto del tutto così come altre pretendenti erano state respinte durante il mercato. La Juve dalla sua parte non ha più Dani Alves, ha trovato De Sciglio e non un nome nuovo, così lo svizzero tornerà a dare il suo contributo. Su Facebook ha scritto che nonostante l'esclusione dalla Champions continuerà a dare il massimo per la maglia. C'è da credergli.
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