Il ct guarda avanti dopo il ko con la Spagna. E per le critiche non se la prende: "Bisogna saperle accettare se sono costruttive"

Dimenticare Madrid: è questo l'imperativo del ct Gian Piero Ventura per i suoi Azzurri in vista della partita di qualificazione ai Mondiali contro Israele in programma a Reggio Emilia. Abbandonate le speranze di qualificazione diretta per Buffon e compagni è vietato sbagliare contro la compagine israeliana per blindare il secondo posto e l'accesso ai playoff. Agli Azzurri basterà vincere in casa contro Israele e il mese prossimo contro la Macedonia (a Torino) per essere sicuri del secondo posto, a prescindere dal risultato dell'ultima insidiosa trasferta di Scutari contro l'Albania di Panucci.

L'obiettivo è andare in Russia, anche dalla porta laterale. Le parole del presidente federale Carlo Tavecchio non lasciano spazio a dubbi: "Ci siamo allontanati dai cattivi pensieri di una non qualificazione, la riterrei una apocalisse". Il presidente ha comunicato di aver rinnovato questa mattina la fiducia al ct: "L'ho chiamato, gli ho detto che siamo con lui e di andare avanti come ritiene opportuno. Nei giorni scorsi ho contrattato il rinnovo con Ventura per dare al ct una grande capacità nei confronti dei calciatori, un prestigio da spendere; abbiamo un progetto giovane, che parte da lontano, e certamente deve restare in piedi".

"Conta solo andare ai Mondiali, tutto il resto è noia", ha replicato Ventura in conferenza stampa. "Sappiamo di dover passare dai playoff ma siamo convinti di qualificarci. Sono d'accordo con Tavecchio ma è un discorso che non prendiamo nemmeno in esame. Ora pensiamo a Israele che se vinciamo ci consentirebbe di staccare il biglietto per i playoff", ha detto ancora Ventura. Sulle critiche ricevute, il ct ha dichiarato: "Le critiche bisogna saperle accettare se sono costruttive, fa parte del nostro lavoro. Il discorso del modulo si è troppo enfatizzato, abbiamo la possibilità di fare scelte di volta in volta in base alle caratteristiche degli avversari. Abbiamo iniziato un percorso di crescita che avviene anche attraverso un confronto con i calciatori. Al di là della classifica, dopo la Spagna non è cambiato niente". Al suo fianco come sempre il capitano Gigi Buffon che sembra essersi già messo il ko di Madrid alle spalle: "Ci sono partite con significati diversi me le dinamiche sono le stesse".

Per quanto riguarda la formazione che Ventura manderà in campo, secondo le ultime indicazioni il modulo sarà ancora il 4-2-4 per dare un segnale di credere fortemente nelle sue idee e nel percorso intrapreso. Due le assenze sicure rispetto alla disfatta di Madrid contro la Spagna, quelle dello squalificato Bonucci e dell'infortunato Zappacosta. Pertanto Ventura dovrebbe schierare ancora Buffon in porta, un difesa ballottaggio Conti-Spinazzola a destra con Darmian a sinistra. In mezzo Barzagli sarà affiancato da uno fra Rugani e Astori. A centrocampo il ct dovrebbe confermare la coppia De Rossi-Verratti, come sulle fasce con Candreva a destra e Insigne a sinistra. In avanti la coppia Belotti-Immobile sembra inamovibile. "Israele ci ha fatto soffrire la scorsa volta. Ho grande rispetto di loro. Poi vengono da una sconfitta e vorranno riscattarsi", ha ammonito Ventura.

Di fronte ci sarà una nazionale di Israele che sarà priva dell'ex palermitano Zahavi, sospeso per un anno dalla Federazione dopo aver gettato via la fascia di capitano nell'ultima partita. Per il resto il ct israeliano Elisha Levy si affiderà ancora al blocco dell'Hapoel Beer Sheva, formazione che nella scorsa stagione ha eliminato l'Inter in Europa League e quest'estate ha sfiorato la qualificazione ai gironi di Champions. I giocatori più pericolosi sono il centrocampista Nathko del Cska Mosca e gli attaccanti Dabour del Red Bull ed Hemed del Brighton neopromosso in Premier League. Attenzione anche a due vecchie volpi come Benayoun e Ben Haim, entrambi con una lunga esperienza in Inghilterra. A Reggio Emilia c'è grande attesa, già venduti 14 mila biglietti sui 20 mila a disposizione. Si va verso il sold out.

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