Le dichiarazioni del tecnico del Napoli alla vigilia della partita di Champions League contro il Nizza all'Allianz Riviera
Una sfida che per il Napoli può già determinare una stagione. A Nizza Maurizio Sarri carica gli azzurri domani sera attesi in campo all'Allianz Rivera per il ritorno del preliminare di Champions League contro i rossoneri di Favre. Si parte dal confortante 2-0 ottenuto dai partenopei all'andata, ma il tecnico toscano non si fida: parola d'ordine, ripartire come se al San Paolo non fosse accaduto nulla. "Dobbiamo scordarci il risultato dell'andata, non dobbiamo correre il rischio di interpretare la partita in una maniera non adatta alle nostre caratteristiche", ha avvertito. "Dobbiamo entrare in campo con la mentalità della partita singola, altrimenti rischiamo di non giocare il nostro calcio. Noi non riusciamo a gestire il risultato".
Sulle condizioni di Mertens, non al meglio dopo la botta subita a Verona ma regolarmente convocato, il tecnico ha offerto rassicurazioni: "Non credo sia in dubbio, ha subito un colpo a un piede, le scarpe gli davano un po' fastidio e ho preferito farlo allenare in palestra. La scelta è stata più mia che sua". da valutare ovviamente se il belga sarà in campo dal primo minuto. Il Nizza invece potrà sicuramente contare su due vecchie conoscenze del calcio italiano: Mario Balotelli e il nuovo acquisto Wesley Sneijder. "Sono due nomi che parlano da soli, due giocatori con una storia importante alle spalle, possono incidere in maniera importante", ha spiegato Sarri. "Ma parlare dei singoli mi piace poco. Dobbiamo essere ancora più bravi dell'andata nel cercare di contenere al massimo le loro possibilità offensive".
Per il tecnico dei francesi Favre la rimonta è missione possibile: "Loro giustamente ci credono, il risultato dell'andata lascia aperta ogni soluzione, sono una squadra forte", ha commentato l'allenatore dei partenopei. "Una parte della responsabilità è anche nostra, abbiamo sfruttato solo due occasioni all'andata. Ma anche noi siamo una squadra forte. Veniamo qui a giocare e non a gestire. Sarà dura, ma sarà dura anche per loro". Rispetto al San Paolo "domani sarà una partita completamente diversa, a cominciare dal modulo degli avversari", ha analizzato Sarri. "Sarà un Nizza più offensivo, determinato e convinto dei propri mezzi. All'andata noi siamo stati bravi a farli sembrare meno forti gli avversari. Come stiamo noi? I numeri di Verona sono superiori rispetto a quelli dell'anno scorso, la squadra ha già una condizione accettabile".
Quella di domani "non è una partita normale, è una partita importantissima che può condizionare la stagione", ha aggiunto. "L'eliminazione in un preliminare sarebbe dura da digerire e avrebbe contraccolpi da un punto di vista mentale e psicologico. Penso che sia una considerazione che fa tutta la squadra. Spero – ha concluso Sarri – che non faccia sentire troppo pressione ma solo la determinazione visto l'importanza della gara". "Sarà una partita molto calda, ma siamo pronti alla sfida", gli ha fatto eco Kalidou Koulibaly, sfoggiando la stessa prudenza ostentata dal tecnico. "Rispetto all'andata troveremo un avversario molto più disposto all'offensiva e – ha aggiunto il centrale azzurro – sarà decisiva la nostra fase difensiva. Bisognerà sbagliare pochissimi dietro e poi cercare di imporre in attacco il nostro gioco. All'andata siamo stati superiori, abbiamo vinto nettamente anche se forse avremmo dovuto segnare anche il terzo gol. Però sappiamo che domani sarà un match diverso e dovremo dare il massimo per passare il turno". "E' giusto che il Nizza ci creda e siamo tutti certi che domani sarà una sfida molto calda sin dal primo minuto", ha sottolineato Koulibaly. "Ma noi – ha assicurato – ci siamo preparati bene tutta l'estate per questo appuntamento e vogliamo raggiungere il nostro primo obiettivo stagionale che è la qualificazione in Champions League".
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata