Il dubbio di Allegri riguarda chi fra Cuadrado e Douglas Costa giocherà al fianco di Dybala e Mandzukic alle spalle di Higuain
Finale di Supercoppa -2: Juventus e Lazio proseguono nella loro fase di avvicinamento al primo grande appuntamento della stagione. La sfida dell'Olimpico assegna il primo trofeo stagionale ed è un rodaggio importante in vista dell'inizio del campionato. Sono tre i precedenti con due vittorie della Juve e una della Lazio, i bianconeri hanno vinto gli ultimi due confronti diretti nel 2013 all'Olimpico e nel 2015 a Shanghai. L'unico successo laziale risale al 1998 al Delle Alpi. In casa Juve sono giorni caldi soprattutto per quanti riguarda il mercato. I bianconeri hanno ufficializzato oggi la cessione di Rincon al Torino e sono ad un passo dal riportare a casa Spinazzola dall'Atalanta. Due operazioni di contorno, però, perché il vero obiettivo di Marotta e Paratici è quello di mettere a disposizione di Allegri quanto prima un centrocampista di livello internazionale: i nomi si conoscono da tempo vale a dire Emre Can, Strootman, N'Zonzi o Matuidi. Ma allo stesso tempo la società bianconera guarda anche in casa Lazio l'evolversi delle situazioni di Keita Balde e De Vrij. Entrambi hanno il contratto in scadenza nel 2018 e difficilmente lo rinnoveranno, certo però che trattare con Lotito non sarà affatto facile.
Juve che oggi ha festeggiato anche i 50 anni di Max Allegri, l'allenatore che ha guidato la squadra agli ultimi tre scudetti di fila e a due finali di Champions in tre anni. Il tecnico toscano è determinato a proseguire nella scia di successi come confermano le sue parole: "Il settimo scudetto? Dico solo che il 7 è un bel numero. I ragazzi ormai hanno un dna vincente e soprattutto c'è una grande disciplina, ci sono delle regole da rispettare". Prima però c'è una finale di Supercoppa da giocare contro una squadra forte come quella di Simone Inzaghi. I bianconeri ci arrivano con l'organico al completo, come confermato dall'ultimo allenamento di oggi e con la solita grande determinazione. Le parole di Sami Khedira su Instagram a tal proposito lo confermano: "E' un peccato che alcuni bravi giocatori ci abbiano lasciato durante la pausa estiva ma e' il calcio, i nuovi hanno portato grande qualità ed energia per cui penso che la nostra squadra sia anche migliore rispetto allo scorso anno. Essendo la Juventus, il nostro obiettivo e' lottare sempre su tutti i fronti il piu' a lungo possibile". Per quanto riguarda la formazione, Allegri dovrebbe puntare sull'ormai consolidato 4-2-3-1 con diversi dubbi di formazione. In difesa, è ballottaggio fra Lichtsteiner e De Sciglio come terzino destro mentre al centro da scegliere il centrale che affiancherà Chiellini con Rugani favorito. A metà campo uno fra Marchisio e Khedira spalleggerà Pjanic, mentre in attacco il dubbio di Allegri riguarda chi fra Cuadrado e Douglas Costa giocherà al fianco di Dybala e Mandzukic alle spalle di Higuain.
In casa Lazio c'è la voglia e la determinazione di porre fine ad una serie di 10 partite consecutive senza vittorie contro la Juve, fra tutte le competizioni. I biancocelesti arrivano alla sfida dell'Olimpico con grande carica e fiducia, sicuri di avere le armi per fermare i campioni d'Italia. "Giochiamo contro la squadra più forte d'Italia con sei scudetti alle spalle. Dobbiamo sfatare una maledizione che dura ormai da 10 partite in cui tra l'altro non siamo riusciti a fare gol", ha confermato Immobile. "Domenica ci attende una sfida difficile e se giocherò darò il massimo, dobbiamo crederci", ha detto invece il neo arrivato Adam Marusic. Sulla stessa lunghezza d'onda l'altro neo acquisto Felipe Caicedo: "E' chiaro che domenica spero di giocare, mentalmente sono preparato, fisicamente meno, tutto questo però è normale, il gruppo è più avanti nella preparazione ma il cuore mi dice che sono pronto".
Per quanto riguarda la formazione, Inzaghi rischia di dover fare a meno di Felipe Anderson, che anche oggi non si è allenato. Al posto del brasiliano, accanto ad Immobile, il tecnico laziale ha provato Keita Balde. L'altra sorpresa nella formazione di domenica potrebbe riguardare la fascia destra, con Marusic provato fra i titolari al posto di Basta. Per il resto in difesa giocheranno Wallace, de Vrij e Hoedt. Esterni Marusic e Lulic, con Parolo, Leiva, Milinkovic-Savic in mediana. In attacco Immobile e Keita se non dovesse recuperare Felipe Anderson.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata