Calcio, Juventus: Dybala non giura fedeltà e Marotta adesso trema

La Joya ha detto di trovarsi bene a Torino, ma non è escluso la possibilità valutare offerte esterne

Giuseppe Marotta, amministratore delegato della Juventus, ha ufficializzato l'offerta alla Lazio per l'attaccante Diao Keita Baldé: dunque è probabile che la prossima stagione il senegalese nato in Spagna non vesta la maglia bianconera. Se invece Marotta dovesse spuntarla e convincere il presidente Claudio Lotito, Keita andrebbe a infoltire l'organico offensivo dei vicecampioni d'Europa, aumentando così il numero delle scommesse stagionali: da Federico Bernardeschi a Mattia De Sciglio.

Sono tutti giovani di belle speranze: se funzionano, Massimiliano Allegri potrà serenamente ritentare l'assalto allo scudetto a alla coppa maledetta, altrimenti qualche problema potrebbe sorgere. Ma i tifosi possono stare sereni, è tutto pianificato, ci mancherebbe. Con il presidente Andrea Agnelli che si occupa dei massimi sistemi e, per abito mentale, prende le distanze dalle cose di mercato: non sono di sua competenza, infatti la patata bollente è nelle mani altrui.

Certo che se Paulo Dybala dovesse veramente entrare in orbita Barcellona, allora non solo Agnelli ma pure Marotta e tutto il resto dello staff dovrebbero cominciare a preoccuparsi. Lette e filtrate dagli Stati Uniti, le parole di La Joya non sono suonate come una sorta di polizza assicurativa, una kasko tanto per intenderci. Il giovane talento argentino ha sì detto che a Torino sta bene però ha pure sottolineato che se gli "arriva un'offerta" prima dipende dalla Juventus e poi "da me". Ognuno può leggere e interpretare le frasi di Dybala come meglio crede, non a caso i divorzisti sono già scatenati, ma stare in allerta è per lo meno doveroso.

Di qui alla fine del mercato molte altre cose accadranno alla Juventus e intorno alla Juventus, costretta a parare i colpi di superpotenze europee in grado di elargire ingaggi da nababbi. Con Alex Sandro per adesso c'è riuscita, con Dybala forse potrebbe essere più complicato. Però non è lecito andare oltre con l'immaginazione, correndo il rischio di cantonate. Per rimanere ancorati alla realtà, Marotta – attraverso i buoni uffici di Mino Raiola – starebbe accelerando per l'acquisto del centrocampista, l'unico, vero 'buco' da tappare visto il confronto impari a Cardiff con l'analogo reparto del Real Madrid. Il francese Matuidi sarebbe in competizione con il tedesco Emre Can, del Liverpool, che in realtà era il primo della lista: li divide l'età e la valutazione economica dei due club. Poi ci sarebbe anche Matic, ma il Chelsea (e Conte) non vogliono darlo alla Juventus. Aspettando il sì o no per Keita, forse sarebbe di primaria importanza tappare la falla a metà campo.