L'attaccante bianconero sarà operato a Roma dal professor Pierpaolo Mariani
Poco meno della metà dei giocatori che subiscono un infortunio come quello di Marko Pjaca, vale a dire la rottura dei legamenti del ginocchio, non tornano al loro precedente livello di gioco. E' l'opinione, che in casa Juve sperano sia smentita, del medico della nazionale croata Boris Nemec. Intervistato dal quotidiano croato 24 Sata, il dottore ha spiegato che "le statistiche mostrano che solo il 55% dei giocatori dopo questo tipo di lesione ritornano al loro precedente livello. Il 45% non ce la fa". Parlando del caso di Pjaca, Nemec ha detto: "Non è facile tornare dopo questo tipo di infortuni, ma credo che lui sarà in grado di recuperare e tornare sulla strada giusta".
Pjaca sarà operato a Roma dal professor Pierpaolo Mariani, che solo in questa stagione è già intervenuto sulle ginocchia di Alessandro Florenzi, Mattia Perin e Arek Milik. "Il metodo di Mariani consente ai giocatori di tornare dopo quattro mesi e mezzo. Tuttavia, le raccomandazioni della Fifa per questo tipo di infortunio sono di sette-otto mesi", ha detto ancora il dottor Nemec. "I giocatori che ho operato io non li ho fatti tornare in campo prima dei sei mesi. Se si ha fretta di tornare, potrebbe esserci una ricaduta. Davanti a un legamento crociato rotto le probabilità di ricadute sono del 3-5%. Quando i giocatori mi hanno chiesto di tornare giocare prima dei sei mesi ho detto loro di trovarsi un altro medico", ha concluso il dottore croato.
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