Prevista per il 13 aprile una nuova assemblea elettiva

La quinta puntata dell'assemblea elettiva della Serie A si è chiusa dopo meno di tre ore con un altro nulla di fatto. I lavori sono stati aggiornati a giovedì 13 aprile, nella settimana di Pasqua. Secondo quanto si apprende, si è registrato comunque un avvicinamento fra le grandi e le medio-piccole sulle questioni sul tavolo e, in particolare, sulla riforma dello statuto. Sul nome del presidente, comunque, non c'è ancora un accordo fra i 20 club che hanno partecipato alla riunione di oggi. Una decisione, però, è stata presa: sono state approvate le linee-guida per la vendita centralizzata dei diritti audiovisivi per il periodo 2018-2021.

LOTTI: SITUAZIONE IMBARAZZANTE. "Sono preoccupato e direi esterrefatto perché è abbastanza imbarazzante la situazione della Lega Calcio. Io mi auguro che la Federazione passi presto a un commissariamento, a rivedere la governance e le regole che servono ad avere una Lega più forte e un Campionato che può valere di più e che può contare di più", ha detto il ministro dello Sport Luca Lotti nel corso di una intervista ai microfoni di Sky Sport.

"Trovo abbastanza surreale che ancora si stia discutendo delle 14 squadre contro le 6, delle 3 contro le 7", ha detto ancora il ministro. "Posso dire che ho letto i programmi di tutte e due i candidati, sia Andrea Abodi, sia Carlo Tavecchio. Erano due programmi fatti bene, erano due programmi che affrontavano i problemi della Federcalcio. Il Governo, il ministro – ha dichiarato Lotti –  sarà a fianco del Presidente della Federazione per far sì che questi programmi vengano portati in fondo. Se questi programmi –  basati sulle infrastrutture, sui settori giovanili, sui centri tecnici federali, sul rapporto diverso tra società e allenatori di base, dove gli allenatori devono sempre migliorare ed essere sempre più qualificati –  vedranno la luce, io sono convinto che il calcio potrà guadagnare".

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