"Magari si riferiva al gioco del Milan. In nazionale c'era grande difficoltà"

La sfida all'Olanda per capire "chi siamo e cosa vogliamo", senza dimenticare la difesa dalle stilettate di chi "consideravo un punto di riferimento": Il ct dell'Italia Gian Piero Ventura ad Amsterdam sa di trovarsi in una terra di mezzo insidiosa, nel percorso di crescita di una Nazionale che ha messo nel mirino da tempo la sfida con la Spagna di settembre per evitare i temuti spareggi in vista di Russia 2018. A tenere banco però è il 'caso Barzagli, che ha lasciato anzitempo il ritiro azzurro dopo la gara con l'Albania e che è stato protagonista di una foto in un locale diffusa sul web. "Sono rimasto stupito a 360 gradi: in Nazionale non si può concordare alcune cose, se un giocatore ha dei problemi lo comunica. E' venuto perché c'era una gara importante con l'Albania poi ha chiesto se poteva avere questi tre giorni perché ha dei problemi a casa di natura personale con la moglie. Se ce lo avesse chiesto prima di venire avremmo preso in considerazione la sua non convocazione. Quello che è successo dopo non lo so. Mi hanno fatto vedere la foto, ma Andrea mi ha chiamato subito e ha chiarito. Altrimenti sarei rimasto deluso, lui è un grande professionista", ha chiarito subito l'ex mister del Torino. Che poi ribatte deciso alle critiche piovute addosso al gioco degli Azzurri dall'ex ct Arrigo Sacchi: "Sono rimasto con due sensazioni: un po' di delusione e curiosità. La delusione è perché ho sempre considerato Arrigo un punto di riferimento per il calcio, ma anche curiosità. Ho rivisto alcune partite dell'Italia a Usa '94, con l'Irlanda quando il primo tiro e' arrivato al 70', col Messico…. Magari si riferiva al gioco del Milan. In nazionale c'era grande difficoltà": Poi rilancia: : "Credo che debba esserci rispetto reciproco alla base, magari un pizzico di riflessione in più aiuterebbe a rimanere punto di riferimento".

L'obiettivo però è fare bene contro gli Oranje, in stato di shock dopo l'esonero di Blind e in crisi tecnica dopo la mancata partecipazione a Euro 2016. Nella formazione iniziale Ventura dovrebbe tornare al 3-5-2 di contiana memoria, con Donnarumma in porta, difesa con il califfo Bonucci supportato da Rugani e Romagnoli e mediana con Zappacosta-De Sciglio esterni a supportare i centrali Verratti-Parolo-De Rossi. In avanti spazio al tandem Eder-Belotti, che potrebbe sfruttare le amnesie olandesi in difesa. Il ct mette in guardia tutti: "Domani abbiamo l'occasione per capire quanto lavoro c'è da fare e capire se quello fatto fino ad oggi ha un senso".

Sul capitolo 'new entry' interviene anche un senatore come Daniele De Rossi: "Questa volta ho la sensazione che ci siano giovani destinati a stare in pianta stabile in azzurro. Con Donnarumma parliamo quasi di una certezza, con Verratti di una certezza. I due attaccanti, Belotti e Immobile, sono due che sembrano la fame giusta". Il mediano romanista, bomber dal dischetto con gli Azzurri, prova a fare un paragone importante: "Non dirò mai che assomigliamo alla Nazionale del 2006 perché non sarebbe saggio, ma credo ci sia molto di quella che ha lasciato Conte". Difficile sapere cosa pensi al riguardo Ventura, deciso però a difendere la sua Italia. Con il pensiero fisso della Roja.

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