Il campione del mondo '82 è ottimista sul futuro degli azzurri: "Abbiamo un anno di tempo prima del Mondiale"

"E' una Nazionale che nasce benissimo, questa mi sembra una generazione fortunata, abbastanza prolifica. Abbiamo tanti giovani non solo promettenti ma già giocatori. E' chiaro che è necessario un periodo di rodaggio per fare esperienza, ma abbiamo un anno di tempo prima del Mondiale. Secondo me è una Nazionale che nasce con una buona stella". Paolo Rossi, campione del mondo '82, è ottimista sul futuro dell'Italia targata Giampiero Ventura. Nel match vinto sull'Albania il ct non è ricorso a cambi: "Sarà questa l'ossatura della squadra? Ventura deve avere 7-8 giocatori sui quali contare, poi naturalmente in ogni periodo spuntano giocatori che all'occorrenza possono essere inseriti", ha spiegato 'Pablito' ai microfoni di Radio anch'io Sport su Radiouno. "Ritengo sia il percorso giusto, ci vuole mix di gioventù ed esperienza".

Da Rossi parole di elogio per Andrea Belotti: "Non saprei a chi paragonarlo. Ha qualità che si avvicinano a tanti calciatori, bisognerebbe fare un mix. Un po' di Vieri, un po' di Vialli, un po' di Graziani. Ha avuto un'esplosione fantastica, è maturato a tal punto che ed è diventato una pedina fondamentale per la Nazionale, sta andando fortissimo. Ha senso del gol, è forte fisicamente, è un ragazzo davvero molto molto interessante". "Probabilità di vincere contro la Spagna? Vincere si può e lo abbiamo dimostrato all'ultimo Europeo. La Spagna è battibilissima, l'abbiamo battuta giocando un buon calcio. Dipende dal momento, dalle condizioni, dalla fase di crescita della Nazionale. Ma abbiamo buonissime probabilità". "Il sistema di gioco ideale? Ventura è esperto, ha dimostrato di far giocare bene le squadre", ha aggiunto Rossi. "I moduli sono relativi, vanno adattati ai calciatori che abbiamo".

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