I tifosi "vogliono chiarezza" sul futuro societario come hanno scritto su quattro striscioni nelle due curve
Mati Fernandez lancia il Milan nella corsa per l'Europa. Il cileno decide la sfida con il Genoa a San Siro al 33'. I rossoneri sprecano una montagna di palle gol, ma salgono comunque a 53 punti, a -2 dall'Inter, mentre i tifosi "vogliono chiarezza" sul futuro societario come hanno scritto su quattro striscioni nelle due curve. Rossoblù ancora ko, a quota 29.Montella ha gli uomini contati e manda in campo Vangioni a sinistra in difesa. Rispunta Mati Fernandez a centrocampo con Bertolacci e Kucka. In attacco l'ex Ocampos, Lapadula e Deulofeu. Genoa con l'ex Taarabt alle spalle di Simeone unica punta.
Cambio lampo al 3': Bertolacci esce toccandosi l'interno della coscia destra e lascia il posto a Locatelli. Poco dopo, si fa vedere subito Taarabt ma Donnarumma controlla, mentre Locatelli sfiora il palo alla sinistra di Lamanna. Il duello fra l'ex rossonero e il portiere si ripete all'11': Paletta sbuccia, il fantasista tira da due passi e il 99 rossonero para a terra. Padroni di casa vicini al gol al 17': triangolo fra De Sciglio e Ocampos in area. L'ex Genoa supera Lamanna in uscita con un pallonetto ma Izzo respinge sulla linea. Non mancano le occasioni: Mati Fernandez pennella con il destro (21') e fa gridare al gol San Siro con la palla che esce di un niente. Dai e dai, la squadra di Montella passa in vantaggio al 33': Lapadula aprea l'area a Mati Fernandez, lesto a superare Lamanna con uno scavetto in uscita. Primo centro in rossonero per l'ex viola voluto da Montella. Ocampos e Kucka cercano la vendetta dell'ex ma non riescono a bucare il Genoa per la seconda volta. La reazione dei rossoblù è poca cosa: nel recupero del primo tempo, Izzo crossa in area e De Sciglio toglie il pallone dalla testa di Laxalt.La ripresa al via con Mati Fernandez, gasato dopo il gol, sugli scudi.
Sventagliata da sinistra a destra come non si vedeva da tempo a San Siro e palla sui piedi di Ocampos, che spara con il destro da posizione defilata e Lamanna gli dice di no con i pugni. A stretto giro, sinistro di Locatelli da fuori deviato da Munoz e controllato dal portiere senza grossi problemi. Il Genoa sembra spaventato davanti a un Milan gagliardo. Mandorlini non ci sta e al 60' butta nella mischia Edenilson per uno spento Lazovic. Ocampos ha un buon pallone in area poco dopo ma calcia alle stelle contro la sua ex squadra. I rossoneri controllano la partita con un possesso ordinato, anche se manca la precisione nell'ultimo passaggio in più di un'occasione. Al 70' Ocampos sfonda a destra, Mati Fernandez s'inserisce ma non riesce a inquadrare la porta. San Siro applaude comunque un giocatore ritrovato.
Ancora, Deulofeu taglia a fette il Genoa e serve Ocampos, che non trova la porta. Si affastellano le occasioni buttate via dai ragazzi di Montella, anche perché Kucka tira a lato. A 16' dalla fine, spazio per Pasalic al posto di un Mati Fernandez per cui San Siro si spella le mani. Mentre l'ex Taarabt lascia spazio a Pinilla. Altro spreco all'85': Deulofeu tira sull'esterno della rete. Come allo Juventus Stadium, Montella si copre e toglie Lapadula all'87' per Antonelli. Che sfiora il raddoppio sul secondo palo. Milan sprecone ma comunque vincente contro un Genoa depresso.
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