I bianconeri hanno vinto 2-1 grazie a un rigore di Paulo Dybala al 96'

Finale al veleno per Juventus-Milan, decisa da un contestato rigore di Paulo Dybala al 96' concesso per un fallo di mani in area di De Sciglio. Al triplice fischio finale l'arbitro Massa è stato letteralmente preso d'assedio dai giocatori rossoneri, con Bacca e Donnarumma i più scatenati. Non a caso sono dovuti intervenire il tecnico Montella e addirittura l'ad Galliani per riportare la calma. Ma non solo, la rabbia rossonera è proseguita all'interno dello Juventus Stadium con i giocatori che si sarebbero lasciati andare a sfoghi esagerati una volta rientrati negli spogliatoi.

Secondo indiscrezioni di stampa ci sarebbero stati anche dei danni agli spogliatoi del club bianconero. Già in serata il tecnico del Milan Montella aveva provato a smorzare i toni: "Mi scuso per il parapiglia finale, ma c'era molto nervosismo, molta tensione". Per il Milan c'è ora il rischio di conseguenze pesanti per i giocatori più esagitati, in particolare Bacca. Tutto dipenderà dal referto dell'arbitro, per il centravanti colombiano c'è il rischio squalifica come accaduto per Mauro Icardi dopo Juventus-Inter sempre in campionato. Donnarumma, protagonista di una prestazione maiuscola, dopo la gara ha sfogato tutta la sua rabbia recandosi sotto il settore della curva che ospitava i tifosi del Milan baciando la maglia. Un segnalo chiaro di appartenenza e forse anche una risposta alle tante voci che lo vogliono come futuro erede di Buffon non solo in Nazionale ma anche alla Juve.

In casa bianconera non è andato giù l'ennesimo finale polemico di un febbraio caldissimo, dopo Inter e Napoli. Non a caso da registrare le reazioni di Dybala e Allegri, mai così polemici. "I milanisti sono sei anni che si lamentano contro la Juve, secondo me devono usare altri metodi, non lamentarsi con l'arbitro", ha detto la Joya autore del gol decisivo e su cui forse nel primo tempo c'era un altro rigore. "Quando gli episodi ci vanno contro non si dice niente, quando ci vanno a favore succede un bordello, basta vedere quello che è successo a Udine. Non dobbiamo sentirci sotto attacco dal punto di vista arbitrale", ha aggiunto Allegri in riferimento anche al rigore non assegnato ai suoi contro l'Udinese per un fallo di mani di Samir molto simile a quello di De Sciglio.

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