Vittoria in zona Cesarini per i bianconeri allo Stadium: l'argentino non perdona dagli 11 metri
Un rigore di Paulo Dybala al 96' consente alla Juve di battere il Milan al fotofinish e portare momentaneamente a 11 i punti di vantaggio sulla Roma. Una vittoria sofferta quella dei bianconeri, dopo una gara che ha visto il Milan tenuto in partita da un Donnarumma prodigioso. Il wonderboy rossonero con una serie di parate clamorose si è opposto a tutti i tentativi dei vari Higuain, Khedira e Pjaca capitolando solo su una conclusione ravvicinata di Benatia e sul penalty all'incrocio di Dybala. Per l'attaccante argentino ottavo centro stagionale. Non è bastato il dodicesimo centro stagionale di Bacca sull'unico tiro della sua partita. La Juve prosegue nella sua serie di 31 partite vinte consecutive allo Stadium e ora può concentrarsi sul ritorno degli ottavi di finale contro il Porto. Milan che esce a testa alta dopo una partita di grande sacrificio e determinazione. I rossoneri, come una provinciale qualsiasi, si sono difesi con ordine e colpito al momento giusto. Non è bastato.
Non mancano le novità nelle formazioni ufficiali di Juventus e Milan, protagoniste dell'anticipo della 28/a giornata di Serie A. Max Allegri conferma il modulo 4-2-3-1 con la novità Barzagli terzino, Benatia al posto di Chiellini e soprattutto Dani Alves esterno destro di attacco al posto dello squalificato Cuadrado. A sinistra c'è Asamoah, mentre a centrocampo ancora panchina per Marchisio. In avanti confermati Dybala, Pjaca e Higuain con Mandzukic ko per problemi fisici. Nel Milan, Montella schiera Romagnoli esterno sinistro di difesa, con Sosa confermato in cabina di regia. In avanti il tridente composto da Ocampos, Bacca e Deulofeu con Suso in panchina.
Stadium esaurito, temperatura mite. La Juve parte subito forte e dopo appena 3' è già pericolosissima con un destro rasoterra di Pjaca da centro area respinto da Donnarumma, poi Khedira spara alto da due metri. Il giovane croato si rende pericoloso di nuovo all'8' con un'altro destro rasoterra di un soffio a lato. Nell'occasione i padroni di casa protestano per un contatto sospetto in area fra Dybala e Zapata. E' una Juve molto aggressiva che preme il Milan nella sua metà campo, con Donnarumma costretto ancora agli straordinari prima su un sinistro al volo insidioso di Dybala e poi su un destro rasoterra dal limite di Higuain. Il gol è nell'aria e arriva meritato alla mezzora: gran palla di Dani Alves per l'inserimento di Benatia, il difensore marocchino tutto solo davanti a Donnarumma controlla e di destro infila in rete. Al limite la posizione di Benatia, tenuto in gioco da Romagnoli. Il dominio della Juve è schiacciante, dopo due minuti altra occasione fallita da Khedira con un destro di poco a lato da centro area. Alla prima occasione buona però il Milan pareggia: micidiale contropiede condotto da Deulofeu, palla per Bacca sul filo del fuorigioco ed esterno destro rasoterra del colombiano a battere Buffon.
Juve rabbiosa nella ripresa, con Allegri che manda in campo Lichtsteiner al posto di Barzagli per dare maggior spinta. Nei primi 6' bianconeri vicinissimi al gol con una punizione di Pjanic e un tocco sottomisero di Higuain su cui Donnarumma è ancora prodigioso. Montella prova a correre ai ripari inserendo Kucka al posto di Bacca, che poco prima con un intervento scomposto nella sua area aveva rischiato l'autogol. Con l'inserimento dello slovacco è Ocampos a fare il centravanti. La Juve preme, il Milan è costretto spesso ad usare le maniere forti tanto che gli animi si scaldano. Al 58' ancora bianconeri vicinissimi al vantaggio con un diagonale destro di Pjaca di poco a lato, complice una dormita di De Sciglio. Juve anche poco fortunata quando al 60' colpisce una traversa con un su un tirocross di Pjanic smanacciato da Donnarumma. Il portiere rossonero si salva ancora poco dopo il 70' con due interventi su conclusioni di Khedira e di Higuain. Sfidato dal suo giovane rivale, Buffon fa vedere che è ancora lui il migliore con una grande parata su tiro da fuori area di Sosa e poi su uno sciagurato retropassaggio di Benatia che per poco non mandava in porta Deulofeu. Subito dopo il centrale marocchino, non al meglio fisicamente, lascia il posto a Rugani. Nel finale la Juve cala anche per la stanchezza, con il Milan ormai arroccato in difesa e in inferiorità numerica per l'espulsione di Sosa. Allegri si gioca la carta Kean al posto di Pjaca e quando al 93' Higuain in mezzarovesciata manda la palla a lato da ottima posizione sembra proprio che per la Juve non ci sia niente da fare. Al 95' però dopo un ultimo miracolo di Donnarumma su Higuain, la palla arriva a Lichtsteiner che si vede respingere il cross da De Sciglio con un braccio largo. Per l'arbitro è rigore, che Dybala con freddezza trasforma fra le proteste furiose dei giocatori rossoneri.
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