I giallorossi superano con un gol per tempo i calabresi e si riprendono il secondo posto in campionato portandosi a quattro lunghezze dalla capolista Juventus

La Roma supera con un gol per tempo il Crotone e si riprende il secondo posto in campionato portandosi momentaneamente a quattro lunghezze dalla capolista Juventus. A dispetto del punteggio (2-0) però la trasferta dello 'Scida' non si è rivelata affatto una passeggiata per i ragazzi di Spalletti. Dopo il rigore sbagliato in avvio da Dzeko i giallorossi hanno faticato non poco per superare il muro eretto da Nicola. Solo un'iniziativa personale di Nainggolan ha spianato la strada agli ospiti, bravi poi a chiudere la partita a un quarto d'ora dalla fine sull'asse Salah-Dzeko nonostante una prova in generale non del tutto convincente. Come contro la Juventus, il Crotone invece esce battuto ma a testa alta. Per i calabresi la salvezza resta un'impresa ardua, ma di certo Nicola può essere soddisfatto dall'atteggiamento della sua squadra, in partita fino alla fine per tutti i novanta minuti.

Spalletti rilancia subito dal 1' Salah affiancandolo a Nainggolan dietro a Dzeko. Confermata la difesa a tre composta da Manolas, Fazio e Rudiger. Dall'altra parte atteggiamento guardingo per l'undici di Nicola con Falcinelli unico terminale offensivo. La prima conclusione verso lo specchio della porta è del Crotone. Tonev si accentra e fa partire un tiro bloccato senza problemi da Szczesny. Al 16' Ferrari spinge Salah in area, l'arbitro non ha dubbi e concede il rigore. Dal dischetto però Dzeko calcia a lato salvando i calabresi. Tre minuti dopo altro tentativo giallorosso con Salah che di testa, non certo la specialità della casa, manda alto sul cross interessante dalla sinistra di Emerson. Dopo un buon avvio la Roma si spegne con il passare dei minuti. La manovra degli ospiti è lenta e farraginosa, il Crotone si difende con ordine e ha vita facile nel neutralizzare gli attaccanti giallorossi: Salah non sembra avere lo smalto dei giorni migliori, Dzeko appare invece spaesato forse condizionato dal penalty fallito. A rompere l'equilibrio ci pensa così l'uomo più chiacchierato della settimana, Radja Nainggolan, difeso apertamente alla vigilia da Luciano Spalletti dopo il video diffuso in settimana in cui il belga affermava di odiare la Juventus. Il centrocampista al 40' entra in area e fa partire un diagonale rasoterra che sorprende un Cordaz non del tutto incolpevole.

Nella ripresa in avvio Strootman trova il varco giusto per servire Dzeko, che arriva sul pallone con un attimo di ritardo e vanifica una potenziale buona occasione. All'8' il bosniaco trova l'incrocio dei pali (complice una deviazione) su una conclusione mancina. Sugli sviluppi del successivo calcio d'angolo Roma nuovamente vicinissima al raddoppio: l'incornata di Fazio però termina la propria corsa sul palo. I padroni di casa quando possono non rinunciano ad affacciarsi in attacco, e Szczesny al 14' deve impegnarsi sul tentativo dalla distanza di Acosty. La Roma non riesce a trovare il 2-0, con il passare dei minuti il Crotone prende fiducia ma, appena Nicola si gioca la carta della seconda punta – Trotta al posto di Dussenne – i giallorossi chiudono la partita con una splendida azione corale di prima. Paredes al 32' apre sulla destra per Salah, l'egiziano crossa in mezzo per Dzeko che da due passi a porta sguarnita firma il raddoppio. Nel finale i padroni di casa si gettano disperatamente in attacco per provare a riaprire la partita, la Roma però pur con qualche affanno in più del dovuto non concede nulla e porta a casa i tre punti, e soprattutto, il secondo posto dietro la Juve.

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