I bianconeri hanno vinto 155 delle 211 partite disputate in questi cinque anni e mezzo pareggiandone 37 e perdendone appena 19

Che la Juventus sia la assoluta dominatrice del campionato italiano da un quinquennio a questa parte non è certo un mistero: dal 2011/12, la Serie A parla solo bianconero. E anche quest'anno la squadra di Massimiliano Allegri è già in fuga con quattro punti di vantaggio sulla Roma con una gara in meno. Per questo la Uefa ha voluto celebrare l'incredibile ruolino di marcia dei bianconeri in Serie A sottolineando i cinque scudetti vinti di fila e la pole position per il sesto che la farebbe entrare nella leggenda. L'assoluta superiorità della Juve trova riscontro anche nei freddi numeri. Per capire meglio le origini del dominio bianconero la Uefa ha deciso di paragonare il rendimento dei campioni d'Italia in carica con quello delle avversarie nelle ultime cinque stagioni e mezzo. Ebbene, i bianconeri prima sotto la guida di Antonio Conte e poi sotto quella di Massimiliano Allegri hanno ottenuto in cinque anni 502 punti in campionato, quasi 100 in più della seconda che è il Napoli e 102 più della Roma. In pratica è come se la Juve avesse giocato un campionato in più delle avversarie.

La Juventus ha vinto 155 delle 211 partite disputate in questi cinque anni e mezzo pareggiandone 37 e perdendone appena 19. In casa, soprattutto, i bianconeri sono un rullo compressore. Sono attualmente reduci da 27 vittorie consecutive (record) allo Stadium. Solo una squadra ha segnato più della Juve nelle ultime cinque stagioni e mezzo. Si tratta del Napoli che precede i bianconeri di quattro reti, 414 contro 410. Un'inerzia, ma il dato davvero significativo è quello dei gol subiti: appena 127 quelli della Vecchia Signora contro i 232 del Napoli e i 228 della Roma.
 

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