"Noi dobbiamo continuare così per rendere decisivi gli scontri diretti"
"Ogni vittoria è sempre molto bella. Sapevamo che la gara sarebbe stata difficile perché sapevamo che il Palermo avrebbe messo in campo grande intensità. Milan, Lazio e Napoli hanno vinto soffrendo o con un gol di scarto qui, noi non abbiamo concesso niente e siamo soddisfatti". Così il tecnico dell'Inter Stefano Pioli commenta ai microfoni di Premium Sport il successo ottenuto al 'Renzo Barbera'. "I miei giocatori hanno interpretato molto bene la partita. Siamo la squadra che crossa di più del campionato, sulle fasce facciamo molto bene e Joao Mario è stato bravo a inserirsi. Tutti i nostri centrocampisti leggono molto bene queste situazioni: più uomini mandiamo in area e più abbiamo probabilità di segnare – ha evidenziato l'ex allenatore della Lazio – La classifica sempre più bella? Sì ma anche le altre stanno correndo. Dobbiamo vincere il più possibile e poi vedere dove saremo, con la consapevolezza che per entrare in Champions non dipende solo da noi. Noi dobbiamo continuare così per rendere decisivi gli scontri diretti".
Pioli è stato espulso nel concitato finale di gara. "Sono uscito dalla mia area tecnica ma il gioco era fermo. Quando ho visto il secondo giallo ad Ansaldi sono andato a chiedere spiegazioni, pensavo che a gioco fermo potessi uscire dall'area tecnica, invece no. Ho sbagliato e ho pagato – ha raccontato – Il rosso ad Ansaldi? Irrati è un arbitro internazionale, Ansaldi quando è stato espulso ha fatto fallo ma non meritava il giallo: il campo era scivoloso, lui è scivolato ma non voleva assolutamente far male all'avversario. La palla è a metà e tutti e due sono andati per prendere la palla, secondo me non c'era l'intenzione e quindi non meritava il cartellino. Ci è dispiaciuto rimanere in 10, abbiamo sofferto di più ma va bene così. E' stata una gara difficile anche per l'arbitro".
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