I rossoblu si portano a ridosso della zona Europa League

Marassi si conferma fortino inespugnabile per le big del campionato: dopo Milan e Juventus, anche la Fiorentina cade contro il Genoa di Ivan Juric. I rossoblu si impongono per 1-0 nel recupero della 3/a giornata di Serie A e si portano a ridosso della zona Europa League. Ennesima prestazione tutto cuore e grinta da parte dei liguri, che portano a casa i tre punti grazie al primo gol in Serie A di Lazovic nel primo tempo. Fiorentina sfortunata nella ripresa quando colpisce una traversa con Zarate, ma che a parte uno sterile possesso palla di fatto non arriva quasi mai ad impensierire Perin.

A distanza di oltre tre mesi Genoa e Fiorentina si ritrovano a Marassi dopo quel nubifragio dello scorso 11 settembre che costrinse l'arbitro a sospendere la gara al 27'. I viola vanno a caccia della quarta vittoria consecutiva tra campionato ed Europa League per avvicinarsi alla zona Champions. I rossoblu, dal canto loro, in casa sono un brutto cliente avendo già battuto Juve e Milan e fermato il Napoli sullo 0-0. Sousa lascia in panchina Kalinic e rispolvera Zarate in attacco, mentre Juric sceglie Rigoni e Ninkovic a supporto del Cholito Simeone.

Partenza veemente del Genoa, che pressa alto e costringe la Fiorentina spesso a sbagliare e perdere palla. Rossoblu pericolosi subito con Rigoni che, servito da Simeone, approfitta di una uscita avventata di Tatarusani ma vede il suo tiro rasoterra a porta vuota respinto sulla linea da Rodriguez. Dopo un'altra occasione con Simeone che arriva di un soffio in ritardo su un cross dalla destra di Rigoni, il Genoa passa in vantaggio al 36' con una deviazione vincente di Lazovic sottomisura su cross di Laxalt da sinistra.

Il Genoa riparte aggressivo anche nella ripresa, con la Fiorentina che prova attraverso il possesso palla a prendere in meno le redini del match. Sousa manda in campo Kalinic al posto di Milic e passa a un 4-3-3 con Zarate sull'esterno. Proprio l'attaccante argentino sfiora il pareggio al quarto d'ora con un bolide da fuori area che si infrange sulla traversa. La squadra di Juric si difende bene ed è sempre pronta a ripartire in contropiede con la velocità di Lazovic e Rigoni. Sousa si gioca anche le carte Ilicic e Tello per l'assalto finale, ma è ancora il Genoa a rendersi pericoloso con Simeone che reclama un rigore e con il neo entrato Ntcham.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata