I biancazzurri espugnano il Ferraris battendo i blucerchiati 2-1

La Lazio si lascia il derby alle spalle e riprende la marcia verso l'Europa. I biancazzurri espugnano il Ferraris battendo la Sampdoria 2-1 nel secondo anticipo della 16/a giornata. E' un micidiale uno-due firmato Milinkovic-Parolo, entrambi a segno su assist dell'incontenibile Felipe Anderson, e lanciare la squadra di Simone Inzaghi, che nella ripresa ha le occasioni per chiuderla, vedi Immobile, e manca il colpo del ko. I blucerchiati la riaprono nel finale con Schick, ma non basta. Successo meritato per i capitolini che in attesa degli incontri di domani si portano al quarto posto con 31 punti. I doriani restano fermi a 22.

Per il suo 4-3-3 Inzaghi lascia inizialmente Keita in panchina e 'alza' Lulic nel tridente d'attacco completato da Felipe Anderson e Immobile. Al centro della difesa ritorna De Vrij, Wallace è confermato nonostante l'erroraccio nel derby. Nelle file blucerchiate Linetty vince il ballottaggio con Praet a centrocampo, tandem d'attacco Muriel-Quagliarella supportato alle spalle da Bruno Fernandes. Dopo 40' all'insegna dell'equilibrio e caratterizzati da poche vere emozioni, tra cui un colpo di testa di Immobile su cross di Anderson parato da Puggioni, la gara si accende. La Lazio sblocca il risultato con una schiacciata di testa da pochi passi di Milinkovic-Savic, servito dal suggerimento di Anderson, uno dei migliori della serata. Stavolta il numero uno blucerchiato niente può. Puggioni è invece strepitoso nell'opporsi alla girata volante di Immobile, ma deve nuovamente arrendersi poco dopo sul tocco di Parolo in scivolata su cross ancora partito dal piede di Anderson. Uno-due micidiale, Lazio al riposo con la strada che appare in discesa.

Nella ripresa Strakosha rileva Marchetti, out per un problema alla coscia, tra i pali biancazzurri. Aggressivo l'avvio dei doriani, che però sono a corte di idee e non riescono a creare veri grattacapi. La Lazio, invece, manca il colpo del ko: Anderson si libera di Regini e scarica il destro, Puggioni respinge in tuffo. Poi Immobile sciupa una clamorosa occasione in contropiede: l'ex Torino si invola ma si allunga troppo il pallone e favorisce la risposta del portiere di casa. Il primo, timido sussulto della Sampdoria lo crea Praet con un sinistro che spedisce la palla sul fondo. Sulla sponda biancazzurra ancora Immobile, lanciato da Keita sulla sinistra, sbaglia il mancino spedendo a lato. C'è poi lavoro per Strakosha: il colpo di reni del portiere della Lazio sulla punizione tesa di Quagliarella è di quelli da fuoriclasse. Nel finale, la squadra di Giampaolo spaventa i capitolini con una gran conclusione dalla distanza di Schick: il greco si inchina e il giovane ceco si conferma elemento sul quale Giampaolo può puntare. Galvanizzata dalla rete la Sampdoria tenta un ultimo disperato assedio, ma nel recupero è ancora la Lazio a sfiorare la rete con Lulic che manca la deviazione vincente sul suggerimento di Keita. I liguri interrompono la striscia utile arrivata a cinque giornate.

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