Una vittoria importante dei ragazzi di Spalletti che tengono il passo di Juventus e Milan
Con due gol nel secondo tempo di Strootman e Nainggolan la Roma fa suo il primo Derby stagionale battendo la Lazio per 2-0 all'Olimpico. Una vittoria doppiamente importante quella dei ragazzi di Spalletti che tengono il passo di Juventus e Milan e riagganciano proprio i rossoneri al secondo posto a -4 dalla capolista. Lazio che vede interrotta la sua serie positiva e scivola al quinto posto agganciata dal Napoli. La squadra di Inzaghi paga due errori individuali di Wallace e Marchetti, che fino a metà secondo tempo erano stati fra i migliori. Derby rovinato dal parapiglia scoppiato a metà ripresa subito dopo il primo gol della Roma, nato da un contatto fra Cataldi e Strootman.
Privo di Salah, l'allenatore della Roma Luciano Spalletti cambia modulo per il Derby contro la Lazio. Giallorossi con la difesa a tre, centrocampo a quattro con Bruno Peres ed Emerson sulle fasce. In avanti Nainggolan e Perotti alle spalle di Dzeko. Nella Lazio, Inzaghi recupera in extremis Milinkovic-Savic a centrocampo e conferma il tridente composto da Felipe Anderson, Immobile e Keita.
Primo tempo giocato a ritmi bassi, poche le emozioni. La Lazio cerca di controllare la partita in avvio, con la Roma schiacciata nella sua metà campo e Dzeko troppo isolato in avanti. La squadra di Spalletti fatica a imbastire una manovra offensiva, mentre la Lazio non riesce a sfruttare due occasioni con Immobile. Con il passare dei minuti cresce la Roma che intorno alla mezzora reclama per un fallo fischiato a Biglia su Bruno Peres al limite dell'area forse da rigore. Le immagini tv non chiariscono del tutto l'episodio, dubbi se ci sia anche il contatto fra i due giocatori. Banti prima indica il rigore poi, però, su indicazione di Calvarese accorda la punizione. Per il resto portieri di fatto inoperosi.
Ripresa che vede una Roma più determinata. E' però la Lazio a provarci per prima con un destro di Parolo dalla distanza centrale parato da Szczesny. Replica giallorossa con un colpo di testa debole e centrale du Dzeko su cross di Strootman, Marchetti non si fa sorprendere. Il bomber bosniaco ci riprova al 60' con un colpo di testa più deciso, ma questa volta il portiere biancoceleste si produce in un intervento prodigioso. La Roma concretizza la supremazia trovando il gol del vantaggio al 63': errore clamoroso di Wallace che si fa soffiare il pallone da Strootman al limite della sua area di rigore, il centrocampista olandese si invola verso Marchetti e lo scavalca con un delizioso pallonetto di sinistro. A quel punto esplode il nervosismo in casa biancoceleste, con Cataldi che strattona Strootman dopo l'esultanza e forse per dell'acqua gettata dall'olandese da una bottiglietta. Ne scaturisce un parapiglia che per qualche secondo coinvolge tutti i giocatori e le panchine. Per fortuna interviene subito l'arbitro Banti che riporta la calma espellendo Cataldi e ammonendo Strootman. La Lazio prova a reagire con due conclusioni larghe di Parolo e Milinkovic-Savic, ma a un quarto d'ora dal termine i giallorossi trovano il raddoppio con un destro da fuori di Nainggolan su cui Marchetti si fa sorprendere sul proprio palo. Il Derby di fatto termina qui, inutili gli assalti finali della Lazio alla porta di Szczesny.
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