Nei supplementari in gol Ljajic, M.Lopez, Boyè e Belotti
Missione compiuta per il Torino. Per festeggiare il passaggio agli ottavi di Coppa Italia, dove sfiderà il Milan, la formazione granata deve però aspettare i supplementari. Merito di un coriaceo Pisa. La squadra di Gattuso, nonostante resti in dieci da metà del secondo tempo per l'infortunio di Lazzari a sostituzioni già terminate, mette in campo la proverbiale grinta del suo tecnico prima di crollare 4-0 sotto i colpi degli attaccanti di casa.
In una serata ghiacciata dove Mihajlovic decide di lasciare in panchina i 'big' si parte con il commovente omaggio ai giocatori della Chapecoense, scomparsi nella tragedia aerea accaduta in Colombia per i quali il Torino scende in campo con il lutto al braccio. In campo lo spettacolo latita e dopo un quarto d'ora l'allenatore granata è gia obbligato ad un cambio forzato. Obi ha problemi muscolari ed alza bandiera bianca al suo posto Gustafson. Al 19' Maxi Lopez si inventa un assist geniale per Lukic ma la conclusione del serbo si spegne sull'esterno della rete. Un minuto dopo arriva un'altra grande occasione per i piemontesi. Potente conclusione dal cuore dell'area di rigore di Acquah e splendida risposta di Ujkani. I padroni di casa fanno la partita ma il Pisa è ben organizzato. Prima dell'intervallo c'è ancora un occasione per Boye, il diagonale dell'argentino però si spegne a lato.
La ripresa inizia seguendo lo stesso copione della prima frazione. Torino in cerca del vantaggio e Pisa rintanato nella propria metacampo. Dopo dieci minuti ci prova Maxi Lopez in diagonale, Ujkani è attento. Nel frattempo Gattuso perde per infortunio in rapida serie Avogadri e Birindelli. Al loro posto Lisuzzo e Peralta. Dall'altra parte Mihajlovic aumenta ancora il potenziale offensivo dei suoi con l'inserimento di Ljajic al posto di Lukic. Appena entrato l'attaccante si incarica subito di battere una punizione da buona posizione. Ujkani risponde con i pugni. Mentre i granata attaccano il Pisa nella prima vera sortita offensiva va vicinissimo al colpaccio. Padelli è superbo nel dire di no a Lisuzzo che colpisce da distanza ravvicinata sugli sviluppi di un azione d'angolo. Scampato il pericolo Mihajlovic si gioca anche la carta Belotti, a fargli spazio è Martinez. Il Pisa invece resta in dieci perché Lazzari si infortuna con i tre cambi già effettuati da Gattuso. L'assedio granata è totale e Maxi Lopez colpisce la traversa con una potente conclusione. Giacomelli comanda sei minuti di recupero. Ljajic ha a disposizione una punizione dal limite, mani di Lisuzzo a millimetri dalla linea dell'area di rigore, ma la palla si infrange sulla barriera. E' l'ultima occasione dei novanta regolamentari.
Il fortino pisano crolla dopo tre minuti dei supplementari. Botta dal limite di Ljajic e questa volta Ujkani non può fare nulla. Il fantasista è scatenato e poco dopo colpisce in pieno il palo. La gara si chiude a metà del secondo supplementare con le due reti in due minuti di Maxi Lopez e Boye che fanno da preludio a quella di Belotti con un'incornata perentoria che completa la festa granata.
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