Il risultato permette infatti ai viola di mantenere la vetta del girone J con 10 punti
La Fiorentina supera senza grossi problemi lo Slovan Liberec ed è vicinissima alla qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League. Troppo netta la disparità tecnica tra le due squadre. Il 3-0 del 'Franchi' permette infatti ai viola di mantenere la vetta del girone J con 10 punti e di scavare un solco con il Paok terzo e distante sei punti. Per i toscani si tratta della quarta vittoria nelle ultime cinque partite tra campionato e coppa. Sousa sembra aver trovato finalmente quella continuità – di gioco e di risultati – che stava cercando.
Moderato turnover per i padroni di casa: spazio in difesa a De Maio e Tomovic, in mezzo fiducia al giovane Chiesta e a Cristoforo. In avanti però Sousa conferma i titolarissimi, con Borja Valero e Ilicic a supporto di Kalinic. Dalla parte opposta è Markovic l'unico punto di riferimento in attacco. Dopo un'iniziale fase di studio i viola sfiorano il vantaggio al 15': Ilicic pesca il jolly da fuori area ma colpisce in pieno il palo. I cechi, nonostante le poche chances di qualificazione, non sono venuti però a Firenze in gita di piacere e al 22' spaventano il 'Franchi' con un tentativo di Folprecht, su cui è decisivo l'intervento in corner di Tatarusanu. La Fiorentina fatica a trovare gli spazi per far male ma al 29' Sukennik commette fallo in area su Ilicic, che dal dischetto non sbaglia e firma l'1-0. La reazione dello Slovan è incoraggiante ma al 42' i viola mettono in ghiaccio la partita. Coufal regala palla a Kalinic, che si invola verso la porta, salta in dribbling Hladky e insacca a porta vuota per il 2-0 che taglia le gambe agli ospiti.
Nella ripresa la Fiorentina si limita ad addormentare la partita gestendo il doppio vantaggio. Lo Slovan cerca di riaprire i giochi in avvio di ripresa ma la conclusione di Markovic non crea alcun problema a Tatarusanu. Stessa sorte per i tentativi di Borja Valero e Ilicic, che finiscono lontani dallo specchio della porta. I padroni di casa sono a caccia del terzo gol ma tanto Chiesa quanto Kalinic sono imprecisi a cavallo tra il 15' e il 20'. I toscani sono in pieno controllo e al 28' chiudono definitivamente la partita grazie al rasoterra da fuori area di Cristoforo che regala il tris ai padroni di casa. A risultato ormai acquisito i viola pagano un calo di concentrazione ma prima Rodriguez poi Milic negano il possibile gol della bandiera allo Slovan. La Fiorentina vince, convince, e 'vede' i sedicesimi di Europa League.
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