I blucerchiati vincono a Marassi per 1-0
La vittoria sul Torino si è confermata illusoria: l'Inter non riesce ad uscire dalla crisi. I nerazzurri cadono a Marassi, nel posticipo domenicale dell'11/a giornata, per mano di una cinica Sampdoria. E' una rete di Quagliarella sul finire del primo tempo a lanciare i blucerchiati e a spingere altre nubi sul futuro di Frank de Boer. Quinta sconfitta in campionato, ma non è stata, va detto, un'Inter fortunata: occasioni sciupate e due pali centrati per i milanesi, con Brozovic e Palacio, un legno anche per i padroni di casa (Barreto). Sorride Giampaolo che si rialza dopo il pesante ko dello Juventus Stadium e incassa tre punti pesantissimi.
Due novità per De Boer rispetto all'undici vittorioso sul Torino: Santon per Nagatomo in difesa e Eder per Perisic nel tridente a supporto di Icardi completato da Candreva e Banega. Nel centrocampo blucerchiato tornano Torreira e Linetty, in avanti il tandem Quagliarella-Muriel. Primo tempo vivacissimo, corredato da occasioni da una parte e dall'altra. Si fa subito vedere Quagliarella con un sinistro che si spegne sul fondo. Ben più ghiotta l'occasione creata dai blucerchiati poco dopo, con Bruno Fernandes che smarca in area Muriel: ma il diagonale del colombiano a tu per tu con Handanovic non inquadra lo specchio. Rispondono i nerazzurri con un destro di Candreva, Puggioni c'è. Ritmi sempre alti, c'è davvero da divertirsi. Sampdoria pericolosissima alla mezz'ora con Barreto che vede il suo destro in girata fermato dal palo su azione di calcio d'angolo. Si rinnova il duello Candreva-Puggioni, poi Brozovic pareggia i conti dei legni centrando la traversa all'altezza del dischetto del rigore dopo una gran percussione. E' poi Skriniar a salvare la porta doriana anrticipando all'ultimo Icardi, pronto a deviare il suggerimento di Eder. Inter nuovamente pericolosa con Brozovic che di testa, sul cross di Santon, mette fuori di pochissimo. Ma nel suo momento peggiore è la Sampdoria, poco prima dell'intervallo, a passare in vantaggio con Quagliarella che sulla palla servita da Linetty batte con un preciso diagonale mancino Handanovic per l'1-0 (43').
In apertura di ripresa chance per Icardi che dopo essersi liberato di Sala spedisce il destro sul fondo. Ma il pressing alto della squadra di Giampaolo impedisce all'Inter di imbastire una manovra offensiva davvero efficace. E' ancora Maurito a rendere minacciosi i nerazzurri: Brozovic disegna un cross perfetto per l'argentino, che da due passi sbaglia tutto impattando malamente. De Boer si gioca in vista del forcing finale le carte Perisic e Palacio, fuori Candreva ed Eder. Giampaolo getta nella mischia Budimir e il neo entrato impegna subito Murillo, costretto ad un bellissimo quanto provvidenziale anticipo in spaccata, e Handanovic che sventa di piede il tiro dell'ex Crotone servito in profondità da Bruno Fernandes. In pieno recupero altro palo nerazzurro, con Palacio che, da seduto, prova a risolvere una mischia ma trova la traversa. La palla rimbalza pericolosamente sulla linea, ma le immagini chiariscono che è nettamente fuori. La grinta sfoggiata in mancanza del gioco non basta ai nerazzurri, finisce con i tifosi doriani in festa. Ma forse la sconfitta è un risultato eccessivo per un'Inter ancora alla ricerca della giusta cura.
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