Non ha usato mezzi termini l'allenatore dei 'Blues', Antonio Conte, dopo la prima sconfitta di ieri
"Non è importante la mia prima sconfitta, è la nostra prima sconfitta, una sconfitta del Chelsea". Non ha usato mezzi termini l'allenatore dei 'Blues', Antonio Conte, dopo il primo ko in Premier League di ieri sera contro il Liverpool per 2-1. "E' importante capire – ha spiegato – che ogni partita è difficile e non dobbiamo dimenticare la scorsa stagione. La scorsa stagione è stata una brutta stagione e non voglio ripeterlo". "Quando chiudi una stagione al decimo posto – ha ammonito l'ex allenatore della Juventus – significa che devi lavorare molto duramente per migliorare e non ripetere la brutta stagione. In questa stagione il manager, i giocatori, tutte le persone del club devono assumersi la responsabilità. Vinciamo insieme e perdiamo insieme".
Analizzando la partita, l'ex ct della Nazionale ha detto a Sky Sports 1: "Quando si concedono due gol in questo modo è molto difficile. Contro il Liverpool queste sono partite difficili. È necessario prestare attenzione in ogni secondo del gioco, perché i dettagli fanno la differenza. Abbiamo pagato un sacco. Stavamo perdendo 2-0 ed era difficile. Abbiamo segnato il gol nel secondo tempo e abbiamo avuto la possibilità di pareggiare, ma era tardi". E ancora: "Abbiamo iniziato troppo lentamente. E' un peccato, perché abbiamo cercato di vincere".
"Con il Liverpool, quando concedi lo spazio, è molto difficile perché ha tre attaccanti che sono molto veloci e hanno una buona tecnica. E questo è il motivo per cui abbiamo cercato di creare meno spazio tra i difensori e centrocampisti. Abbiamo bisogno di fare attenzione ai dettagli, se si vuole vincere", ha concluso Conte ribadendo uno dei 'mantra' del suo calcio.
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